Bernardeschi sicuro «Siamo pronti per la Champions e aspetto Dybala»
Federico Bernardeschi (foto), l’eroe di Firenze, è sempre più dentro la Juve e confida le sue sensazioni alla Domenica Sportiva. «Quando ritorni dove sei cresciuto è sempre qualcosa di speciale. L’accoglienza è stata così, ma fa parte del calcio. Lo scopo del calcio è fare gol e quando un calciatore segna deve esultare per rispetto dei suoi tifosi. A me è venuto da esultare, ma senza voler mancare di rispetto a nessuno. E poi, come ho detto, la riconoscenza verso la Fiorentina non mancherà mai perché sono cresciuto in quell’ambiente. Ora però sono alla Juve e in questi sette mesi si è spalancato davanti a me un mondo grande, bello e inaspettato. Finché lo vedi dall’esterno è un conto, quando lo scopri dall’interno è un’altra cosa. Impari a vedere le cose diversamente. Caparbio? Importante è creare una linea mentale e darci dentro. Allegri? È un allenatore «mentale», bravo a gestire tanti campioni». Berna assicura che la Juve è pronta per la Champions. «Siamo preparati e determinati, al cento per cento dal punto di vista psicologico. Dybala? Lo stiamo aspettando, si dia una mossa. Credo che la concorrenza in una squadra sia fondamentale perché ti permette di tenere alta l’asticella». Sul campionato non si fa illusioni: «Il Napoli sta meritando. La Juve forse è più abituata a stare in alto, però tutto è da vedere. Il passato non conta. Stavolta la lotta sarà sino alla fine e sono contento di viverla da protagonista».