Effetto Var: i difensori finalmente attenti Il mani di Calabria volontario ma fuori area
Si diradano i calci di rigore: nelle aree si nota una maggior attenzione al dispiegamento delle braccia dei calciatori, soprattutto su tiri da distanza media e cura quasi totale alle trattenute che avevano raggiunto una frequenza perfino divertente. È il risultato del controllo a opera della Var che, pur in fase sperimentale, è in grado di funzionare da deterrente. Sta entrando, nella mente dei calciatori, la ricerca di altri movimenti in grado di risolvere un problema decisivo. Rimarrà certamente l’intervento umano/tecnologico per definire la regolarità del fuorigioco in occasione del gol. Giusto annullare (Gavillucci arbitro) il gol di Hamsik, per fuorigioco. Se le aree saranno così ben frequentate dai calciatori, il peso delle soste per la Var sarà meno fastidioso e anche gli arbitraggi, e i loro errori appariranno meno incidenti. Ovviamente con arbitri come Orsato (Torino-juve), con capacità tecniche così collaudate e di elevato standard, il sistema di controllo apparirà come la correzione estrema. Anche Orsato può avere bisogno di rivedersi. Solo fuori area l’arbitro opererà da solo: per ora si intensificano i provvedimenti disciplinari in mezzo al campo. In Milansamp, Doveri concede il rigore per braccio di Murru su cross lungo di Suso: giusto. Poi fallo di mano volontario di Calabria fuori area di pochissimo: Doveri non vede, la Var non può intervenire. Può invece annullare il gol di Bonucci chiaramente in fuorigioco.