Corriere della Sera

L’anziano aggredito da 5 minori «Hanno ferito la mia dignità»

Pistoia, il video diffuso dalla baby gang. Un coetaneo lo vede e fa denuncia

- Marco Gasperetti mgasperett­i@corriere.it

1 Uno dei cinque ragazzi della baby gang si avvicina all’anziano che cammina con il bastone (frame da Facebook)

PISTOIA A smascherar­li è stato un loro coetaneo. Che su Whatsapp, riservatam­ente, ha ricevuto il video dell’«anziano oltraggiat­o», ovvero l’aggression­e di una banda di cinque ragazzini, 16 anni il più grande, 13 il più piccolo, a un pensionato claudicant­e al quale è stato scippato il bastone che lo sorreggeva. L’uomo è caduto a terra rovinosame­nte. Il ragazzo ha guardato e riguardato quelle immagini vergognose e ha deciso di sbatterle come denuncia su Facebook, stavolta pubblicame­nte. «Ancora loro, ma guarda cosa hanno combinato, stavolta», ha commentato. E, dopo pochi minuti, i responsabi­li sono stati individuat­i. Prima dai compaesani che si sono scatenati sui social e poi dalla squadra mobile di Pistoia che li ha bloccati e interrogat­i.

In quel video si vede Angelo Brozzi, 76 anni, un ex imbianchin­o in pensione da qualche anno, «uomo bravo, gentile e mansueto», come dicono in paese, accerchiat­o dai cinque ragazzi. Che lo aspettano, come una squadra di «bravi» in erba armati di smartphone, sulla strada che lo avrebbe riportato alle 11 di mattina di venerdì scorso a casa, e poi lo circondano strappando­gli il bastone e facendolo cadere a terra tra risa, schiamazzi e videocamer­e dei telefonini puntate.

Angelo si è procurato un po’ di ferite agli arti. Si è rialzato a fatica, è tornato a casa e non ha raccontato niente ai familiari. «Li ho perdonati, sono pur sempre ragazzi — dice Angelo con un sorriso rassegnato —. Ma ora spero che mettano la testa a posto. Perché non mi hanno fatto solo male al ginocchio, ma hanno ferito la mia dignità».

È accaduto a Casalguidi, frazione di duemila anime di Serravalle Pistoiese, dove tutti si conoscono e la solidariet­à e l’amicizia hanno ancora un senso. Quattro dei giovani (il quinto, tredicenne, non è punibile) sono stati denunciati al Tribunale dei minori di Firenze. Le indagini sono coordinate dal capo della squadra mobile di Pistoia, Antonio Fusco, e si ipotizzano reati di tentato furto con strappo e di lesioni. Ma forse nessuno della banda voleva rubare quel

2 Il ragazzino raggiunge e affianca l’anziano tentando di sottrargli il bastone, inizialmen­te senza riuscirci

bastone. dai In genitori, questura, i ragazzini accompagna­ti non hanno pianto, non si sono spaventati. Probabilme­nte non si sono neppure resi conto che quella che avevano commesso non era una bravata ma l’oltraggio a una finire persona molto male. che poteva

Tutti i giovani coinvolti vivono in famiglie normali.

«Gente perbene, che lavora e

3 Ormai davanti all’anziano, il ragazzino riesce a strappargl­i il bastone di mano vincendo la sua resistenza

che non riesce a spiegarsi comportame­nto dei loro figli», spiega il capo della mobile Fusco. Gli fa eco il vice sindaco Federico Gorbi: «Anche io ho parlato con i genitori, sono amareggiat­i, si sentono responsabi­li, sono rimasti sorpresi». Ma è davvero tutta colpa di cinque ragazzini allo sbaraglio? Il vescovo di Pistoia, Fausto

4 il L’anziano cade sull’asfalto e il ragazzino si allontana mentre i compagni finiscono di riprendere la scena con il telefonino

Tardelli, ammonisce: «Di fronte a un video postato fingiamo di scandalizz­arci, fingiamo di indignarci, condanniam­o, emettiamo sentenze per non riconoscer­e sempliceme­nte una cosa: il voyeurismo, l’indifferen­za e forse la violenza, i ragazzini le hanno imparate da noi».

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