Cina-italia, il viaggio al contrario di Giornetti
Gli abiti severi sono impuntati di chiodini di ottone. Il pantalone leggings animalier cita la pelliccia del leopardo delle nevi e quei ghepardi domestici che accompagnavano gli aristocratici nelle battute di caccia a cavallo rappresentati nei dipinti Ming. Sotto i soffitti affrescati di Palazzo Serbelloni, Massimiliano Giornetti, nuovo direttore creativo di Shanghai Tang (dopo anni da Ferragamo), brand del lusso di Hong Kong passato sotto il controllo dell’imprenditore fiorentino Alessandro Bastagli (che lo ha rilevato dal Gruppo Svizzero Richemont), racconta la capsule collection «che traccia un ponte immaginario tra Occidente e Oriente».
«Oggi tutti guardano alla Cina come mercato del lusso e questo per me è un viaggio al contrario — spiega —. È quasi la via della seta di Marco Polo ripercorsa a ritroso. Mi piace pensare che un imprenditore italiano abbia avuto la capacità di lasciarsi attrarre dalla cultura cinese rappresentata dal marchio Shanghai Tang».
«Che cosa mi ha sorpreso di questa nuova avventura? Nulla perché sono un cultore dell’arte cinese. Nella mia casa di Firenze è rappresentato questo spirito: colleziono tessuti, tappeti, porcellane, amo l’arte della mescolanza, il metissage». La tipica veste mandarina ispira cappotti neri, a bulbo, con inserti maculati sulle tasche. La giacca in velluto di seta bordeaux con il piccolo collo cinese e il piping, reinventata nella silhouette. Anche quella maschile è impreziosita da fodere jacquard, a righe o con le stelle. Giornetti ha interpretato anche il tema dei colori forti, il giallo imperiale che si svela sotto il caban mantello nero impunturato, il fucsia, il rosso lacca per le fodere con dettagli ironici a contrasto.
«I cinesi con la loro corporatura minuta hanno rotto le barriere culturali e creato un nuovo linguaggio semantico fatto non più di divisioni ma di assimilazione e stratificazione. Per me questo è un modo di raccontare una storia e un heritage». Il parka maschile è percorso sulla schiena da un dragone minaccioso e bellissimo. Il viaggio dalla Cina prevede in un futuro vicino aperture a Milano e a Parigi.