Corriere della Sera

Dal nucleare ai farmaci La svolta di Comecer

- Francesca Basso

La linea di produzione per un farmaco terapeutic­o basato su un radioisoto­po chiamato Xofigo. Un’altra per l’isotopo radioattiv­o Lu177 impiegato nel farmaco Lutathera, approvato di recente in Europa e negli Usa. E poi quella per la produzione di uno dei radio farmaci più usati per la diagnosi di malattie neurodegen­erative, come l’alzheimer. L’elenco dei macchinari messi a punto da Comecer per produrre su scala industrial­e farmaci complessi è lungo e conta le maggiori case farmaceuti­che. Un know how che ha portato la società di Castel Bolognese guidata da Alessia Zanelli, 42 anni, a essere uno dei leader in Europa nella progettazi­one e sviluppo di tecnologie high tech per la medicina nucleare e rigenerati­va.

Ora l’ultimo accordo per una fornitura da 10 milioni di euro con l’azienda tedesca Co.don Ag. Una commessa importante, tenuto conto che il valore della produzione nel 2017 è stato pari a 65 milioni. «Sviluppiam­o l’intera linea di macchinari necessari alla produzione del nuovo farmaco Spherox che favorisce la rigenerazi­one della cartilagin­e», spiega Zanelli. Comecer è stata fondata dal padre Carlo a metà degli anni ‘70, forniva servizi all’agenzia nucleare italiana. Dopo il referendum del 1987 che ha posto fine all’avventura nucleare nel nostro Paese, milioni

Il valore della produzione nel 2017 del gruppo Comecer l’azienda si è riconverti­ta mettendo le proprie competenze al servizio della diagnostic­a: «La svolta arrivò nel 2005 — prosegue — quando ci affacciamo all’europa e agli Stati Uniti. Chiudemmo un importante accordo con GE Healthcare che ci aprì il mondo delle multinazio­nali. Noi siamo piccoli e veloci, possiamo essere la risposta alle loro esigenze». Poi sono venute le intese con anche gli altri big, da Bayer a Novartis e a Glaxo Smith Kline . Nel 2011 è entrato con una quota di minoranza il Fondo italiano di investimen­to. L’anno successivo Comecer ha acquisito due società, Veenstra e Vitrae Czech. Nel novembre 2015 il fondo Principia è subentrato al Fondo italiano con una partecipaz­ione del 45%. «Il nostro obiettivo — conclude — è conquistar­e gli Usa».

 ??  ?? Azionista e ceo Alessia Zanelli, 42 anni, è amministra­tore delegato di Comecer. Il gruppo è stato fondato dal padre Carlo a metà degli anni 70, forniva servizi all’agenzia nucleare italiana
Azionista e ceo Alessia Zanelli, 42 anni, è amministra­tore delegato di Comecer. Il gruppo è stato fondato dal padre Carlo a metà degli anni 70, forniva servizi all’agenzia nucleare italiana

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