Conte beffato dai pali e da Messi Pari del Barça
Rimpianti, questi restano al Chelsea di Antonio Conte. I Blues spaventano il Barcellona, lo spingono verso la sconfitta, poi però gli regalano il gol dell’1-1 e pure un bel pezzo di qualificazione. La beffa non è digeribile per i londinesi e per l’ex c.t. azzurro, criticato dalla stampa inglese che spinge per l’esonero, ma capace di impartire una lezione tattica al collega Valverde.
La partita la comanda il Barcellona con il solito palleggio insistito e ritornato di continuo sui piedi di Messi, in attesa dell’accelerazione o della giocata geniale dell’argentino. È un possesso dilagante e al contempo sterile quello dei catalani, incapaci di graffiare l’attenta difesa di Conte. Messi è puntuale nelle idee, ma mai seguito dai compagni. Suarez è un’ombra per un tempo, Paulinho una figurina inefficace. E così le occasioni sono del Chelsea, attendista e pericoloso nelle veloci transizioni. La diga eretta da Conte regge, i Blues prendono fiducia, sporcano sempre la manovra con Kanté e fanno male nelle ripartenze in velocità. Senza un centravanti di ruolo come Morata, sono Hazard (falso nove) e soprattutto Prodezza Willian calcia dal limite e porta in vantaggio il Chelsea sul Barcellona (Action Images) Willian a spaventare il Barcellona. Alla fine di Courtois non si ricorda una sola parata nella prima frazione, e neppure del portiere del Barcellona Ter Stegn che però rischia grosso in un paio di occasioni. È sfortunato il Chelsea con Willian, imprendibile quando parte palla al piede. Il brasiliano prende fin troppo bene la mira