La band di Leto torna a cinque anni dall’ultimo album in studio
«L’America non è soltanto una nazione, è un’idea. E penso che quell’idea sia molto diffusa in tutto il mondo». Ecco perché Jared Leto ha deciso di mettere attorno a quel concetto a stelle e strisce tutti i suoi talenti. Quello di rockstar con i Thirty Seconds to Mars di cui è voce e leader, e quello cinematografico, attore da Oscar e regista di corti e videoclip. Lo scorso 4 luglio, data scelta non a caso visto che si tratta dell’independence Day, la festa nazionale in cui tutta l’america si riconosce, ha mandato troupe in ciascuno degli Stati americani e ha raccolto materiale girato dai fan e pescato sui social. «Diventerà un documentario dal titolo A Day in the Life of America (un giorno nella vita dell’america, ndr) che spero sia pronto per il prossimo 4 luglio. È un ritratto dell’america. E il nuovo album che esce il 6 aprile sarà la colonna sonora».
Un’anteprima del progetto è arrivata con Walk on Water, il primo singolo dell’album che arriva a 5 anni dall’ultimo lavoro. Il titolo significa camminare sull’acqua, si è fatto crescere un barbone da Gesù... non è delirio di onnipotenza di uno che riesce ad azzeccare tutte le scelte professionali. «La canzone parla del tempo in cui viviamo e di cambiamento, del lottare per quello in cui credi, è una specie di vangelo». Il cambiamento che stiamo attraversando lo interpreta così: «È un momento in cui facciamo domande tipo in quale mondo vogliamo vivere? Quali persone vogliamo essere? A cui non necessariamente diamo risposte. È un momento importante: