Coinvolti (forse) i neuroni specchio
Come faccia l’isteria di massa a diffondersi così rapidamente non è ben chiaro. Secondo gli psichiatri di Taiwan Yao-tung Lee e Shih-jen Tsai, autori di un articolo sulla patogenesi dell’isteria di massa, pubblicato sulla rivista Medical Hypoteses, potrebbero essere coinvolti i neuroni specchio. «Oggi si conosce bene l’esistenza del sistema neuronale rappresentato dai neuroni specchio, presente sia nelle scimmie sia negli esseri umani — spiegano —. Attraverso questo sistema, quando si osserva un’azione, le strutture nervose coinvolte nell’esecuzione delle azioni osservate sono reclutate nel cervello dell’osservatore, come se fosse lui a eseguire l’azione. Questo sistema consente a un individuo una conoscenza esperienziale dell’azione osservata, senza azioni motorie. «Questo vuol dire che negli essere umani il sistema dei neuroni specchio si attiva nell’osservare le azioni degli altri, il che aiuta a comprenderle, ma esiste una sorta di blocco motorio che fa sì che l’osservatore non compia egli stesso quelle azioni, il che non sarebbe appropriato». Secondo i due autori, nell’isteria di massa «è probabile che la componente inibitoria automatica del sistema di neuroni specchio possa non funzionare bene in alcune persone, dal che deriva un comportamento di imitazione collettiva, fino alla diffusione in vera e propria isteria di massa». Ipotesi confermata dal fatto che per contenere la diffusione è utile la separazione dalle persone colpite.