Anni 80, tornano le tinte forti

Di giorno gonne pantalone e giacche maschili, la sera obiettivo seduzione

I cappottoni dal taglio maschile, in tessuto sempre mosso, i montoni multicolor, la gonna pantalone al popolaccio, le giacche stondate davanti come quelle rubate a lui: sono i capi che delineano la moda dell’autunno inverno 2018-2019 vista alle presentazioni sparse per la città. Tutto è scivolato, dinamico, perché l’ispirazione è un viaggio tra culture che toglie ogni senso alle frontiere. Da Eleventy il cappotto vestaglia in alpaca ha il doppio uso, all’interno ha un piumino trapuntato 45 gr. di ovatta. Il blouson college blu, dall’interno trapuntato, è un patchwork di cashmere e lana cotta con il collo in volpe. I colori passano dall’ocra al blu, fino all’azzurro polvere. «La qualità devi raccontarla con abbinamenti e dettagli che rendono il capo speciale, l’etichetta Made in Italy non basta più», dice Paolo Zuntini, designer del brand. Da Bally ocra, rosa e avorio si alternano a giallo canarino, aragosta, blu, rosso e tutto diventa fresco, anche i capi più classici, come un pantalone a gamba larga in pelle indossato con la maglia ocra sotto il montone patchwork multicolor.

L’altra tendenza è il tuffo negli anni 80. Dovremo abituarci a indossare i colori forti, inno alle donne coraggiose e sicure, ma anche all’era d’oro della moda. Da Clip sono schierati i tailleur rosa shocking, ametista e ottanio. Hanno le giacche allungate e le spalle squadrate sostenute dalle spalline tornate anche sotto il tubino a colonna arricchito da applicazioni o volant.

Anche Giulia Marani rielabora i pezzi d’archivio e intarsia leoni sulle maglie rese pop da frange e maniche di peluche. «La donna poi la notte vuole divertirsi. E pure sedurre, se le va», dice Giuseppe Zanotti. Sulle mule di velluto brilla la scritta «bonjour nuit». Il tronchetto ha un ramo gioiello di pietre. Da Le Silla il bootie è ricoperto da un calzino a rete pieno di luci e lo stivale calza vegan è in latex. Sono oggetti del desiderio anche le mule con spilla «sorriso» di Giannico, alias Nicolò Beretta. Sulla decolleté di Jimmy Choo è intarsiato l’uccello del Paradiso in oro così come dorata la pump che diventa stivale con la ghetta.

Geox pensa alla sera con il tronchetto broccato con fibbia gioiello e pietre dure; Rodo ha creato la mule con dettaglio in midollino come la borsa. Valextra in una foresta incantata creata dall’architetto Kengo Kuma ha presentato le borse transformer: si aggiunge una maniglia piumino o una corda che permette di attaccarla alla schiena ed è nuova. Sono chic i secchielli azzurro polvere con la maniglia geometrica optical di Les Petits Joueurs. Church’s ha presentato i mocassini stampati tartan in una sala da thé ricreata in una dimora aperta per l’occasione. Così Milano rende la moda speciale.

I colori

Dall’ocra al rosa shocking, ametista, ultraviolet e ottanio: un inno al coraggio e all’era d’oro della moda