Corriere della Sera

Roma battuta, la crisi continua

I rossoneri vincono e preparano la settimana delle sfide a Lazio e Inter Frana Nainggolan

- Luca Valdiserri Arianna Ravelli

Avrà fatto un piacere anche all’inter, che ritorna al quarto posto, ma riducendo la Roma ai minimi termini, con un secondo tempo dominato, il Milan ha fatto un favore soprattutt­o a se stesso.

Il 2-0 con cui Rino Gattuso dà una lezione di calcio a Di Francesco è la sintesi di tutto quello che funziona in casa rossonera e tutto quello che manca in casa gialloross­a. La distanza in classifica tra le due squadre è ancora ampia (+6) ma il Milan è in gran salute e la Roma è stata duramente contestata dalla curva Sud a fine gara. Gattuso è alla dodicesima partita utile consecutiv­a e ha conquistat­o 24 punti in 12 gare, una media da Champions. Di Francesco è alla quinta sconfitta casalinga in campionato, a cui va sommata la clamorosa eliminazio­ne in Coppa Italia contro il Torino. Nelle ultime quattro partite all’olimpico, la Roma ne ha perse tre (Atalanta, Sampdoria e Milan), battendo solo il povero Benevento. Nel frattempo è arrivata anche la sconfitta in Champions contro lo Shakhtar.

Il Milan, al contrario, può permetters­i di sognare. Mercoledì sera, sempre all’olimpico, incontrerà la Lazio in Coppa Italia nella semifinale di ritorno (andata 0-0); domenica prossima ci sarà il derby; l’8 marzo l’andata di Europa League contro l’arsenal. Un calendario durissimo, ma da affrontare con il morale a mille. La partita di ieri è di quelle che aumentano l’autostima: la difesa ha concesso poco o nulla; il centrocamp­o è stato solido; Cutrone ha segnato il quattordic­esimo gol stagionale (6 in campionato, 6 in Europa League e 2 in Coppa Italia, più 4 con l’under 21), anticipand­o uno stordito Manolas; Calabria ha chiuso la gara segnando il suo primo gol in serie A; Kalinic è entrato dalla panchina e ha fornito l’assist del 2-0.

Il primo tempo è stato noioso e tattico. Si è vista una sola giocata di vero calcio quando Schick, schierato al posto di Dzeko, si è liberato con una «veronica» della marcatura di Calabria e Biglia. Il ceco è entrato in area, cercando un assist, ma Bonucci è stato bravo a stopparlo. Il resto sono state marcature in tutte le parti del campo e coperture preventive, con i due 4-3-3 che si sono annullati.

Nella ripresa il Milan è salito di tono e la Roma è scomparsa dopo il gol di Cutrone (assist di Suso). Alisson è stato per l’ennesima volta il migliore di una squadra senza gioco, ma non è bastato. Nel finale i rossoneri hanno sfiorato più volte il 3-0 contro un avversario alle corde, schierato con il 4-2-4 che, affastella­ndo attaccanti e stringendo gli spazi per le giocate, ha reso ancora più facile il compito della difesa milanista.

Le prossime settimane saranno decisive sia per il Milan che per la Roma. I rossoneri sembrano aver trovato in Gattuso l’uomo della provvidenz­a, mentre da Boston il presidente Pallotta ha indicato nell’ambiente romano il vero problema. Un’analisi che spiega molte cose. Forse tutto. sconfitte e una vittoria per la Roma nelle ultime quattro partite giocate in casa in campionato reti per Cutrone nelle ultime quattro partite di campionato, con soli 11 tiri effettuati 6,5 Alisson Primo tempo senza impegni, Cutrone lo fredda da due passi, poi si supera su Kalinic.

4,5 Peres I tifosi della Roma si aspettano un suo errore, lui pare controllar­e, ma capitola nella ripresa tenendo in gioco Calabria.

4,5 Manolas Cutrone lo anticipa senza pietà, mette una pezza su Romagnoli, ma l’errore è grave.

5,5 Fazio Impegnato nella prima impostazio­ne. Immobile sul raddoppio.

5 Kolarov Spreca un’occasione tentando il tiro invece di servire Schick. Egoista.

5,5 Pellegrini Tanta corsa, buoni inseriment­i e qualche gestione sbagliata. Esce per infortunio.

5 Strootman Detta i tempi: va bene finché si gioca a questi ritmi, quando si sale scompare.

4,5 Nainggolan Sempre ribattuto, un errore da matita blu mette Calhanoglu davanti al portiere. Senza cresta, senza costrutto.

5,5 Cengiz Under Cinque gol nelle ultime quattro gare gli danno la fiducia giusta per provare il primo tiro. Nella ripresa si perde.

5,5 Schick È la sua grande occasione, nel primo tempo mostra buoni movimenti, nel secondo solo patimenti.

5,5 Perotti Potrebbe fare meglio davanti a Donnarumma in avvio, poi si arrabatta con poca efficacia.

5,5 Dzeko Un corpo estraneo.

4,5 Di Francesco Ritmi blandi, tanta paura di scoprirsi e scelte che non pagano. Il passaggio al 4-2-4 non evita la quinta sconfitta in casa.

Gol nella ripresa

La squadra è in salute: i gol di Cutrone e Calabria nella ripresa chiudono la partita

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