Corriere della Sera

Inter senza certezze e il calendario ora fa paura

Decisivo il trittico con rossoneri, Napoli e Samp. Spalletti: «Il derby gara peggiore» Bonucci decisivo

- Guido De Carolis a.rav.

Tre settimane per giocarsi quasi tutto. Scavalcata dalla Lazio ma non dalla Roma, l’inter comincia, con il quarto posto da difendere a tutti i costi, un ciclo decisivo per la Champions. Il trittico con Milan, Napoli e Samp arriva nel peggior momento: solo due vittorie con Bologna e Benevento, nelle ultime 11 gare e la totale perdita di certezze.

Il periodo preoccupa Spalletti. «Il derby è la peggiore tra le situazioni del campionato, una delle partite più importanti. Giochiamo fuori e in una gara così non puoi sottrarti perché altrimenti le prendi. Non si può approccia- Verso il rientro Mauro Icardi, 25 anni, dovrebbe esserci nel derby il 4 marzo (Getty Images) re il match facendo come un pugile che nelle prime riprese sta alla larga: bisogna fare una bella lotta da subito».

L’involuzion­e dell’inter sfiducia anche i più ottimisti. Al- l’andata decise Mauro Icardi, con un tripletta, e Spalletti dovrebbe recuperarl­o per il derby. L’argentino, in panchina con il Benevento, ha saltato le ultime quattro partite. Senza di lui l’attacco è nullo, appena 9 reti nelle ultime 11 gare. Ma l’inter è involuta in ogni reparto e vive in costante tensione. Spalletti al solito si addossa le colpe, ma la sua frase «se il rendimento è questo chiedo cose sbagliate» evidenzia le difficoltà dell’allenatore a farsi seguire. Oggi si guarda con colpevole rammarico l’ottima prima parte di stagione che aveva illuso e portato l’inter al primo posto. «Se avessimo fatto risultati diluiti avremmo sofferto meno paradossal­mente», sintetizza il tecnico.

I nerazzurri sono l’unica squadra tra le prime sette a non aver mai perso uno scontro diretto. E per i match con Milan, Napoli e Samp, ci si aggrappa a tutto, anche alla speranza. Sbagliare può compromett­ere stagione e futuro, di tutti, dirigenti e tecnico. Il patron di Suning Jindong Zhang è in silenzio da un anno, ma non centrare la Champions lo farebbe risvegliar­e portando a un’inevitabil­e rivoluzion­e.

d

In una gara come il derby non puoi sottrarti, altrimenti le prendi

6 G. Donnarumma Si allunga bene su Under, presume molto dai suoi piedi (gli va bene) e fa buon mostra dei suoi rifessi su Schick.

7 Calabria Primo gol in A, e che gol: sul filo del fuorigioco scavalca Alisson con un colpo sotto notevole. Prima, grande attenzione dietro.

7 Bonucci Decisiva una sua chiusura su Schick, preciso in impostazio­ne. E passa anche indenne la mannaia della diffida.

7 Romagnoli Concentrat­o, non sbaglia un intervento.

6 Rodriguez Bello il cambio di gioco che avvia l’azione del gol.

6,5 Kessie Spetta a lui aggredire le fonti di gioco della Roma.

6,5 Biglia Inizio teso, poi riprende tempi e geometrie.

6 Bonaventur­a Partita di sostanza e lucidità.

7 Suso Ripresa da protagonis­ta: una palla perfetta per Cutrone, più altre giocate.

7,5 Cutrone Non si ferma più. Gli riesce, al primo tiro in porta, il bis del gol di Coppa Italia all’inter. Sono 14 in stagione, il Milan gli deve tanto. 6,5 Calhanoglu Il regalo di Nainggolan viene sprecato da un dribbling di troppo. Nella ripresa è spesso pericoloso.

6,5 Kalinic Grande impatto sulla partita, con un tiro parato e l’assist per Calabria.

7,5 Gattuso Primo tempo coperto, secondo i dettami del gattusismo. Ripresa con fisico e personalit­à fino a prendere possesso della gara. Ha ribaltato questa squadra.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy