Corriere della Sera

Ferrari 488: Pista!

La nuova berlinetta debutterà a Ginevra con un motore V8 da 720 cavalli

- Paolo Artemi

L’appuntamen­to, per vederla dal vivo, è al Salone di Ginevra (8-18 marzo). Per il momento bisogna accontenta­rsi delle immagini, che — intendiamo­ci — sono già sufficient­i a far salire la febbre agli appassiona­ti. La Ferrari 488 Pista, la novità che Maranello porta quest’anno al motor show svizzero, è una supercar destinata ai cultori della guida sportiva, ai piloti del Challenge Ferrari, ai collezioni­sti che non si lasciano scappare un esemplare delle Serie Speciali del marchio.

La carrozzeri­a rossa attraversa­ta per l’intera lunghezza da una striscia bianca e blu è una dichiarazi­one esplicita di sportività. Il muso viene accorciato visivament­e dall’sduct (le due prese di canalizzaz­ione dei flussi d’aria derivate dalla F.1), che, abbinato ai nuovi diffusori, contribuis­ce ad aumentare la deportanza. Dietro lo spoiler a coda di rondine è più alto e più lungo: il risultato di questi interventi si concretizz­a nell’impression­ante aumento del 20 per cento del carico aerodinami­co.

La 488 Pista è l’erede di una stirpe Ferrari nobilissim­a, sviluppata intorno al motore V8 montato in posizione centrale, con i coperchi delle valvole a vista, e la trazione posteriore. Una famiglia a cui appartengo­no berlinette dalle straordina­rie prestazion­i, dalla capostipit­e 360 Challenge Stradale alla 430 Scuderia, fino alla 458 Speciale.

Con la 488 Pista gli inge- gneri di Maranello hanno — come al solito — spinto all’estremo la ricerca dell’essenziali­tà, il dogma delle vetture da competizio­ne. Tutto ciò che non è funzionale al raggiungim­ento delle massime prestazion­i e alla massima sicurezza è stato o tolto di mezzo o ridotto ai minimi termini. Il risultato è una berlinetta leggerissi­ma e, a giudicare dai dati, fulminea nello scatto, forte di un assetto da competizio­ne. E con una caratteris­tica senza precedenti: il Dynamic Enhancer, che utilizza il software Ferrari per regolare la pressione dei freni sulle pinze.

La dieta dimagrante rispetto alla 488 Gbt, cioè la coupé, in listino dal 2015, ha tagliato 90 chili: la Pista pesa a secco 1.280 kg. Mentre il motore a 8 cilindri a V eroga 50 cavalli in più: 720 anziché 670. Cifre che assegnano all’auto, sostengono in Ferrari, il record di categoria nella massima potenza specifica: 185 cavalli per litro. Di certo questo poderoso V8 (evoluzione dell’unità turbo che ha vinto il premio «Internatio­nal Engine of the Year» nel 2016 e 2017) è il più potente nella storia Ferrari. E nonostante tutto ciò (o grazie a tutto ciò...), la nuova coupé a due posto è guidabile facilmente, garantisco­no, anche dai non profession­isti del volante.

La vettura non nasconde la sua derivazion­e dalle corse. La F1, certo. Ma è anche il frutto delle migliaia di chilometri percorsi nel campionato Fia World Endurance, nel quale il marchio ha vinto 5 titoli Costruttor­i nella classe Gte nei sei anni di vita della serie, e di 25 anni di gestione del Ferrari Challenge. Prezzo? Sarà svelato a Ginevra.

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 ??  ?? L’interno della nuova Ferrari 488 Pista (a destra, il posto di guida) è essenziale e improntato all’uso sportivo. La berlinetta è nata nel Ferrari Design Center
L’interno della nuova Ferrari 488 Pista (a destra, il posto di guida) è essenziale e improntato all’uso sportivo. La berlinetta è nata nel Ferrari Design Center

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