Corriere della Sera

Reporter ucciso con la fidanzata Indagava sui paradisi fiscali

Kuciak indagava anche sui Panama Papers

- di Luigi Offeddu

Èstato ucciso con un colpo di pistola al petto nella sua casa vicino a Bratislava. Accanto aveva la fidanzata, assassinat­a anche lei. Jan Kuciak era un reporter slovacco «scomodo» per i suoi servizi sui Panama Papers. Il primo ministro slovacco ha promesso un milione di euro a chi aiuterà a risolvere il caso.

Il primo ministro slovacco Robert Fico ha promesso un milione di euro a chiunque darà informazio­ni sugli assassini di Jan Kuciak, 27 anni, viso da ragazzino, ucciso a casa sua, vicino a Bratislava, con un proiettile al petto insieme alla fidanzata Martina, freddata da un colpo in testa. Jan, laureato in giornalism­o investigat­ivo, aveva scritto e indagato su imprendito­ri giudicati vicini al governo Fico.

Un milione di euro: la stessa somma che, nello scorso ottobre, il primo ministro maltese Joseph Muscat aveva promesso in cambio di informazio­ni sulla morte di Daphne Caruana Galizia, 53 anni, straziata da una bomba sulla sua auto; con i suoi articoli indagava spesso sull’operato del governo. Non era il solo lato in comune fra lei e il collega slovacco: entrambi avevano lavorato sulle carte di «Panama Papers», la gigantesca rete di presunte evasioni fiscali allestita a beneficio dei miliardari di mezzo mondo. Due reporter investigat­ivi europei uccisi nel giro di 4 mesi, e nei due delitti l’ombra di mafie legate alla politica: «L’UE non può accettare — avverte il presidente dell’europarlam­ento Antonio Tajani — che un giornalist­a venga ucciso per aver fatto il suo lavoro. Chiedo alle autorità slovacche di avviare un’indagine approfondi­ta con il supporto internazio­nale, se necessario».

«Con il supporto internazio­nale se necessario…». A Bratislava, infatti, sembra già levarsi una discreta nebbia. Da tempo, Jan appariva preoccupat­o. Un anno fa, si era rivolto alla polizia denunciand­o minacce ricevute da lui e dalla famiglia, ma — pare — senza ottenere gran che. «Il nostro compito primario — assicura

ora il premier Fico — è quello di catturare gli assassini. Poi si potrà parlare del movente. Ma se fosse costituito dal lavoro della vittima, allora questo delitto dovrebbe essere considerat­o un attacco alla libertà di stampa e alla democrazia». Nelle stesse ore, però, ha parlato il capo della polizia Tibor Gabor, con parole meno

incerte: «Probabilme­nte il delitto è collegato al lavoro investigat­ivo di Kuciak…».

Anche pochi gorni fa, Jan aveva preso di mira imprendito­ri già chiacchier­ati per i loro rapporti con lo Smer-sd, il partito socialdemo­cratico di governo. In uno dei suoi ultimi articoli, per esempio, aveva descritto le manovre intrecciat­e

intorno al lussuoso «Residence Cinque Stelle» che un impresario già indagato avrebbe affittato a questo o quel ministro. Prima ancora, altri articoli su altri scandali politico-edilizi avevano portato molta gente scandalizz­ata in piazza. Chi fosse Jan, meglio di tutti l’ha raccontato Tim Nicholson, reporter freelance inglese che aveva condiviso con lui qualche inchiesta: «L’ultima, l’avevamo condotta sulla probabile presenza della mafia italiana nella Slovacchia orientale. Il sospetto era che quei tizi avessero rubato fondi europei per spedirli in Italia. Poi il capo aveva scritto sulla sua pagina Facebook i nomi di tre candidati, gente dello Smer. Credo che l’abbia fatto perché quel partito si era rivelato utile».

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Jan Kuciak, 27 anni, e la fidanzata
 ??  ?? Insieme Jan Kuciak, 27 anni, è stato ucciso a colpi di pistola nella sua casa vicino a Bratislava insieme alla fidanzata Martina
Insieme Jan Kuciak, 27 anni, è stato ucciso a colpi di pistola nella sua casa vicino a Bratislava insieme alla fidanzata Martina

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