«Sono un ingegnere esperto in energie rinnovabili»
Ci sono cervelli in fuga e di ritorno: io sono uno di questi ultimi. Dopo la laurea in ingegneria edile, seguendo la mia passione principale, mi sono interessato di tutti gli aspetti della progettazione edile e della direzione lavori. Purtroppo la crisi economica ha bloccato tutto, ma — come si dice in questi casi — i momenti di crisi vanno affrontati intravvedendo nuove strade: e così ho fatto finora. Mi sono quindi impegnato come project manager di una azienda innovativa che si occupava di realizzare impianti a energie rinnovabili ed edilizia a risparmio energetico. L’ambiente lavorativo, costituito da un centinaio di persone mie coetanee di varia estrazione tecnica e culturale, mi ha offerto un’esperienza estremamente stimolante e accrescente, ma purtroppo questa splendida realtà ha avuto vita breve. Dopo una breve esperienza nel settore pubblico, mi sono trasferito a lavorare in Inghilterra per una azienda inglese che si occupava di servizi legati alle energie rinnovabili, trovandomi ad affrontare e superare l’inevitabile choc culturale e linguistico. Altre situazioni mi hanno richiamato in Italia, nuovamente occupandomi di edilizia e di rinnovabili grazie alle competenze acquisite di gestione di commesse e supervisione. Ho infine contribuito come ingegnere volontario a verificare gli edifici colpiti dal recente sisma.