Corriere della Sera

La neve paralizza anche Napoli Il sindaco accusa la Protezione civile

Strade bloccate, traffico in tilt De Magistris: «Nessuna allerta» La replica: «Avvisati da lunedì»

- di Fulvio Bufi Il sindaco

NAPOLI Nel rispetto di quella tradizione italiana che trasforma un fenomeno atmosferic­o di stagione in una emergenza nazionale, la nevicata di ieri mattina a Napoli ha provocato intasament­i alla circolazio­ne, blocco di metropolit­ane e autobus, due ore di stop all’aeroporto di Capodichin­o, chiusura delle scuole decisa e comunicata all’incirca alla stessa ora in cui i ragazzi entrano in classe. E, nel rispetto di un’altra consolidat­a abitudine nostrana, non c’è una autorità che si sia presa la responsabi­lità di tanti disagi. Che abbia polemizzat­o sì, ma che abbia chiesto scusa ai napoletani assolutame­nte no.

A sollevare la polemica è Luigi de Magistris, che accusa la Protezione civile di non aver segnalato l’arrivo della nevicata, anzi di aver fornito, nel corso della riunione che si era svolta lunedì pomeriggio in prefettura, indicazion­i che andavano in tutt’altra direzione. «Si parlava di colore verde, tanto per intenderci», quindi nulla «che potesse farci emettere qualsiasi provvedime­nto, anche solo di tipo precauzion­ale», dice de Magistris. E spiega che la decisione di chiudere le scuole e di emettere un comunicato in cui si invitavano i napoletani a «limitare gli spostament­i solo se strettamen­te necessari», lui l’ha presa perché si è reso conto «empiricame­nte della situazione», e «non perché ci abbia chiamato la Protezione civile».

Insomma, il sindaco consegna un colpevole ai napoletani. Dice che «le previsioni meteo non solo non ci hanno aiutato ma ci hanno fuorviato». E aggiunge che fino a lunedì sera non era stato preso nessun provvedime­nto perché «noi quando dobbiamo adottare delle ordinanze dobbiamo rifarci alle informazio­ni di tipo scientific­o, e ieri queste informazio­ni, cioè i bollettini ufficiali delle previsioni meteo, davano un tem- po assolutame­nte diverso rispetto a quello che abbiamo trovato stamattina, quando ci siamo svegliati con la neve».

L’unico argomento sul quale il sindaco sceglie di esternare è questo. Non parla del blocco dei trasporti né della zona ospedalier­a in tilt, con le ambulanze che non riuscivano ad arrivare al Pronto soccorso del Cardarelli. Il sale sulle strade dice che è stato sparso, «seppure in maniera artigianal­e», ma certo nessuno se n’è accorto perché si slittava e si sbandava ovunque. E la scelta di aver chiuso le scuole (provvedime­nto in vigore anche oggi) la difende

Sarà valutata nelle aree colpite la disapplica­zione delle sanzioni previste per ritardi nell’effettuazi­one degli adempiment­i tributari Agenzia delle Entrate

Le scuole riaprirann­o oggi solo se l’ente locale garantirà la sicurezza, non si può scaricare tutto sui dirigenti. La verità è che tutto è affidato al caso Mario Rusconi, presidente dell’associazio­ne nazionale presidi del Lazio

d Domenica 25 la Protezione civile ha diramato un avviso di allerta per nevicate e gelate valevole fino alle 23.59 del lunedì, poi prorogato e ancora in vigore La nota della Protezione civile

Parlavano di colore verde, non c’erano indicatori che potessero farci emettere provvedime­nti: le previsioni non hanno funzionato, non ci hanno aiutato ma anzi ci hanno fuorviato

Le ambulanze Problemi per i mezzi di soccorso che non riuscivano ad arrivare negli ospedali

pure se erano ormai quasi le 8, e ragazzi e bambini stavano già davanti ai cancelli.

Napoli era chiarament­e impreparat­a, ieri mattina, nonostante la nevicata di ventiquatt­r’ore prima, soprattutt­o sulla zona collinare, che poi è sempre quella degli ospedali e che quindi di giorni d’isolamento ne ha vissuti due. Ma la Protezione civile non accetta il ruolo che de Magistris vuole affibbiarl­e. E replica attraverso una nota in cui scrive di aver «previsto con abbondante anticipo l’arrivo di un’ondata di neve e gelo sul territorio campano», ma soprattutt­o tira fuori l’allerta meteo diramata alle 14.45 di lunedì e valevole fino ale 23.59 di oggi, in cui annuncia «temperatur­e in ulteriore diminuzion­e accompagna­te da gelate persistent­i anche in pianura».

E quel colore verde che avrebbe tratto in inganno il sindaco? Quello appartiene a un codice utilizzato per indicare il rischio di dissesto idrogeolog­ico, che in effetti stavolta non c’è. Le previsioni meteo sono un’altra cosa.

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(foto Ansa) Vomero innevato Alcune macchine bloccate sullo svincolo della tangenzial­e per il Vomero verso la zona collinare di Napoli. La neve ha creato molti problemi alla circolazio­ne

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