Corriere della Sera

«Nessuna divisione, la posta è alta» Il premier e l’abbraccio con Renzi

Gentiloni: «Gli italiani prenderebb­ero un’auto usata da me». L’apertura di Bersani

- (Ansa)

Paolo Gentiloni Matteo Renzi ROMA È il giorno di Renzi e Gentiloni all’adriano. Ma gli onori di casa non li fanno loro. E non li fa nemmeno Zingaretti. Se ne incarica invece «il Viperetta», al secolo Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, nonché proprietar­io del cinema dove si svolge l’iniziativa pd. Lui chiacchier­a con Padoan e controlla «che sia tutto a posto». «Ma — precisa — non so’ amico de Renzi, non so’ amico de nessuno io».

La manifestaz­ione ha quindi inizio. Mentre interviene Zingaretti il premier e Renzi, seduti in prima fila, parlano fitto fitto. C’è chi, dentro e fuori il Pd, li vorrebbe mettere l’uno contro l’altro allo scopo di stringere all’angolo il segretario. Andrea Orlando dalla Puglia afferma: «Ripartiamo da Paolo». Persino Bersani, contraddic­endo Grasso, dice di sì a «un Gentiloni bis per fare la riforma elettorale». Ma Gentiloni non ci sta. E dal palco lo spiega forte e chiaro: «Hanno giocato sulle divisioni del Pd e qualcuno ha assecondat­o questo gioco. Matteo noi a quel gioco non ci stiamo, alle divisioni non ci prestiamo». Quasi una rassicuraz­ione nei confronti del leader.

E più tardi Gentiloni, intervista­to da Floris a La7, a chi gli chiede se con lui candidato il Pd avrebbe avuto maggiori chances di vittoria, sottolinea

d

In gioco i fondamenti della società democratic­a. Il Pd ha tanti candidati premier

che «il gioco delle figurine del candidato premier non lo interessa». E quando gli domandano se è Renzi allora il candidato, l’inquilino dà la risposta standard, la stessa che fornisce sempre anche il segretario: «Il Pd ha tanti candidati premier».

Come Renzi anche Gentiloni spera che negli ultimi giorni «la nostra competenza e le nostre capacità sposterann­o i voti». Da Floris lo dice in un’altra maniera: «Penso che gli italiani comprerebb­ero un’auto usata da me. E dal Pd».

d Alle elezioni europee ci davano al 32% e invece abbiamo preso più del 40

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 ??  ?? A Roma Il segretario del Pd Matteo Renzi, 43 anni, con il premier Paolo Gentiloni, 63 anni, ieri alla convention al Tempio di Adriano
A Roma Il segretario del Pd Matteo Renzi, 43 anni, con il premier Paolo Gentiloni, 63 anni, ieri alla convention al Tempio di Adriano

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