«Il Movimento ha un grande pregiudizio E non da ora»
«Il Movimento 5 Stelle ha un pregiudizio contro Israele che non comincia dal caso di Lorenzo Fioramonti». Parla Alessandro Litta Modignani, ex radicale e presidente Unione delle associazioni pro Israele (Udai).
Cominciamo da Fioramonti.
«È un episodio ignobile. Il boicottaggio accademico è ancora più odioso di quello economico. Che non giustifico, ma può avere pseudo giustificazioni, come dire che alcuni prodotti vengono dalla Cisgiordania».
Lei dice pregiudizio dei 5 Stelle?
«Sì. Ricorda Beppe Grillo? Disse che non è vero che in Iran c’è la dittatura. Le informazioni tradotte dal suocero iraniano, disse, erano ben diverse da quelle diffuse in Occidente e condizionate, sostenute dal Memri, l’istituto israeliano di ricerca per il Medio Oriente».
Basta questo?
«Si ricorda il deputato Paolo Bernini? Disse che Israele è una piaga. Sono parole che sono sintomo di una mentalità».
Però ora Di Maio smentisce di essere contro Israele.
«Facile ora provare a nascondere la polvere sotto il tappeto. Per forza: siamo alla vigilia delle elezioni e provano a darsi un’aura di moderazione».
Alcuni esponenti del Pd hanno accusato Fioramonti e il Movimento di antisemitismo. Non è un’esagerazione?
«Penso che ci sia un grande pregiudizio dei 5 Stelle contro Israele. Sulle origini di questo pregiudizio non credo si debba scavare molto. Lascio le conclusioni all’intelligenza di chi legge».