Corriere della Sera

«Cene, serate e ragazze Così Ricucci ha pagato la sentenza favorevole»

Roma, fermati l’ex immobiliar­ista e un giudice tributario

- (Imagoecomi­ca e Ansa) Ilaria Sacchetton­i

ROMA Una lunga serie di addebiti sulla carta di credito di un intermedia­rio, alcuni (frenetici) video girati durante una serata alla discoteca «Nice» in zona via Veneto e una nuova serie di intercetta­zioni, portano Stefano Ricucci in carcere per la terza volta.

L’ex immobiliar­ista è accusato di corruzione, assieme al suo socio in affari Liberato Lo Conte, nei confronti del giudice tributaris­ta Nicola Russo. In un contenzios­o con il Fisco, il magistrato avrebbe assicurato la vittoria alla sua «Magiste Real Estate» e più precisamen­te il rimborso di venti milioni di euro di Iva versata in precedenza.

Cene, regali e ragazze, secondo uno schema classico, sarebbero stati la contropart­ita. Prove della frequentaz­ione fra Ricucci e Russo vengono anche da un video girato con il cellulare dall’ex immobiliar­ista. Immagini riprese la notte fra il 13 e il 14 luglio 2015 e rintraccia­te dai finanzieri del Tributario durante alcune perquisizi­oni. Il giudice, in tshirt e jeans, con ragazze al seguito, alza il pollice in segno di approvazio­ne, assieme a Lo Conte mentre Ricucci filma ogni cosa.

L’inchiesta potrebbe allargarsi ad altre sentenze pilotate: «Altamente probabile — si legge in un passaggio dell’ordinanza del gip Gaspare Sturzo — che Russo (ai domiciliar­i, ndr) sia inserito in un contesto corruttivo ben più ampio» come proverebbe il Il Gip Sopra Ricucci con l’immobiliar­ista Danilo Coppola, sotto con l’ex moglie Anna Falchi legame fra queste indagini e quelle che a febbraio hanno portato in carcere l’avvocato di Russo, Pietro Amara e all’iscrizione nel registro degli indagati di Riccardo Virgilio, presidente di sezione del Consiglio di Stato. Agli atti sono finite le testimonia­nza del direttore del bar dell’hotel De Russie e dell’albergator­e dell’hotel Valadier: raccontano di cene e aperitivi fra giudice ed ex immobiliar­ista. Gli inquirenti parlano di «una continuità di rapporti (fra i tre, ndr) almeno fino al settembre 2016».

Video a parte, i rapporti fra Russo, Ricucci e Lo Conte sono improntati a una certa prudenza, cosi, durante le conversazi­oni fra l’immobiliar­ista e il suo socio, il giudice viene ribattezza­to «zio», «figa», o «fidanzata». In un caso si decide di far scegliere a Russo un braccialet­to per la sua fidanzata presso una gioielleri­a del centro. Indicativa una conversazi­one fra Russo e Lo Conte. Quest’ultimo chiede di incontrare il giudice presso il De Russie e il tributaris­ta, accettando l’incontro, precisa di non voler intorno altre persone: «Senza annessi e connessi, affini o collateral­i, ascendenti o discendent­i, cazzi e mazzi, pizza e cozze» dice. Il riferiment­o, per l’accusa, è alle ragazze che solitament­e popolano gli incontri.

Lungo l’elenco delle cene pagate a Russo attraverso il mediatore Vincenzo Sangermano: serate a base di pesce all’assunta Madre, all’art Café di villa Borghese pagate fra i 200 e i 1.850 euro. A confermare le accuse nei confronti degli indagati interviene anche la testimonia­nza di Dridi Zaineb, una delle ragazze. La donna racconta di aver ceduto a Russo una scheda telefonica intestata alla sorella per le conversazi­oni più delicate ma soprattutt­o testimonia di notti trascorse all’hotel Valadier e pagate da altri: «La sera dell’8 marzo sono stata accompagna­ta all’hotel Valadier da Stefano Ricucci in macchina insieme a Nicola e Camilla Russo e la mia amica Nicole».

d

È altamente probabile che ci sia un contesto corruttivo ben più ampio

● Secondo i pm il giudice avrebbe aggiustato una sentenza «in cambio di denaro e altre utilità»

 ??  ?? Le immagini La vicenda
● Stefano Ricucci, 55 anni, e il magistrato Nicola Russo, giudice della Commission­e tributaria del Lazio e consiglier­e di Stato, già sospeso dal servizio, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza
● L’accusa ipotizzata nei...
Le immagini La vicenda ● Stefano Ricucci, 55 anni, e il magistrato Nicola Russo, giudice della Commission­e tributaria del Lazio e consiglier­e di Stato, già sospeso dal servizio, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza ● L’accusa ipotizzata nei...
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy