L’italia dei baby-lettori: ce ne sono 8 ogni 10 bambini
Lo studio condotto da Aie e Pepe Research sarà presentato a Milano il 10 marzo, durante Tempo di Libri
Non è mai troppo presto per diventare lettori: 8 bambini su 10 in Italia lo sono e 6 su 10 di questi baby lettori coinvolgono nell’attività di lettura anche un adulto.
Lo dice una ricerca che verrà presentata a Milano nel corso di Tempo di Libri, fiera internazionale dell’editoria, e che rileva le abitudini di lettura di giovani, piccoli e piccolissimi. Secondo la ricerca riguardante gli ultimi 12 mesi, che fa parte dell’osservatorio dell’associazione italiana editori (Aie) con Pepe Research, arriva a 82 la percentuale degli under 13 che ha letto libri (dove la media italiana nella fascia 14-75 anni è 65%).
La categoria «libri» nella ricerca contempla: libri di carta e tattili, ebook, audiolibri e app. Nelle fasce 4-6 e 7-9 anni i lettori sono addirittura 9 su 10: il 92% dei bambini in età prescolare e il 91% di quelli ai primi anni delle elementari.
Il secondo aspetto che emerge dall’indagine è quello che riguarda la presenza dell’adulto a fianco del bambino: un genitore, un parente, un insegnante, un educatore che segue il piccolo lettore, lo stimola e interagisce con lui durante l’attività. La media della presenza adulta è 59%, ma prese per fasce d’età le differenze sono considerevoli: si va, come prevedibile, da un picco dell’83% nella fascia 0-3 per la lettura «esclusivamente» con adulto al 43% nella fascia 4-6 anni di chi legge «prevalentemente» con un grande, fino all’11% di lettori quasi autonomi nella fascia 10-13 anni. La ricerca è al centro dell’incontro Il lettore da piccolo che si tiene sabato 10 marzo (ore 10.30, sala Suite 1): intervengono Paola Merulla (Pepe Research) e Beatrice Fini (Giunti editore), modera Cristina Mussinelli (Aie).
A Tempo di Libri verrà anche presentato il rapporto sull’import/export di diritti 2018, realizzato da Aie con Ice - Agenzia per promozione all’estero e internazionalizzazione delle imprese italiane.