Corriere della Sera

Ma Vettel si sente più vicino

Lewis vola nei test: «Io come Federer». Seb: «Mi aspetto una lotta serrata»

- DAL NOSTRO INVIATO Marco Letizia

Il campione del mondo sono ancora io. Non l’ha detto Lewis Hamilton ma è come se l’avesse fatto, quando nella quarta e ultima giornata di test della F1 a Barcellona (la seconda sessione parte martedì), dopo una sequenza di giri veloci, ricarica al massimo le batterie della sua Mercedes e fa segnare il miglior tempo di giornata in 1’19’’333, per di più con le gomme medie, mentre gli altri giravano con le soft o le hypersoft. Un segnale, quello di Lewis, diretto in parte verso l’interno: il suo compagno di squadra Bottas si era detto nei giorni scorsi pronto a competere con il britannico ruota a ruota, mentre ieri girava tre secondi più lento. Ma anche alla Ferrari che, martedì, aveva fatto segnare con Sebastian Vettel la precedente miglior prestazion­e (1’19’’673, con le gomme soft). Naturalmen­te va tenuto conto che, durante i collaudi, i tempi non hanno valore assoluto, dato che le macchine sfrecciano in condizioni spesso profondame­nte diverse. E poi stavolta anche le situazioni climatiche non sono comparabil­i visto che martedì si gelava, mentre ieri le temperatur­e sono arrivate a superare i 15 gradi.

Eppure il messaggio di forza lasciato dal pilota britannico resta. Tanto che a chi a fine giornata gli chiedeva se fosse preoccupat­o dei possibili avversari, Hamilton ha replicato così: «Se io sono al massimo non penso di avere alcun problema con chiunque, un po’ come nel tennis ha fatto vedere Federer». E sulla nuova monoposto W09 è sicuro: «È migliore di quella del 2017 sotto ogni aspetto».

La Ferrari però non si scompone e prosegue nello svolgiment­o del suo programma con Vettel autore di ben 120 giri (il migliore in 1’20’’241) senza forzare e dimostrand­o una grandissim­a affidabili­tà. Anche Seb appare sereno: «È difficile giudicare l’andamento della vettura con le condizioni meteorolog­iche che ci sono state fino adesso. Penso comunque che stiamo capendo come sta andando la macchina e che capiremo meglio e di più mano a mano che faremo altri chilometri. Siamo comunque tutti eccitati per la nuova macchina anche se dobbiamo trovare una risposta a tutte le domande che sorgono man mano. Ma ancora non possiamo dare un giudizio definitivo». Sul duello con la Mercedes sottolinea: «Mi aspetto che in gara saremo molto vicini come lo scorso anno, se fossimo più vicini poi sarebbe ottimo». E a chi lo punzecchia dicendo che ormai è passato tanto tempo dal suo ultimo Mondiale (2013, con la Red Bull) replica: «Il nostro obiettivo è riportare il titolo a Maranello». Per riuscirci dovrà ovviamente far meglio di tutti. Ma forse basterà far meglio di un uomo solo. E quell’uomo si chiama Lewis Hamilton. Testa a testa Lewis Hamilton, 33 anni, sulla Mercedes W09: l’inglese ha vinto 4 Mondiali, tanti quanti Sebastian Vettel, 30. Il ferrarista ieri ha percorso 120 giri sulla SF71H a Barcellona (Lapresse Getty Images)

Dopo il primo duello Vettel: «In gara sarà una bella lotta L’obiettivo non cambia: vincere il Mondiale»

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy