In fila per l’omaggio a Gillo Dorfles «Era un padre generoso con tutti»
Èstato ininterrotto il saluto dei milanesi e del mondo della cultura al critico d’arte Gillo Dorfles, scomparso a 107 anni. Per tutta la giornata è stata una sfilata di persone commosse alla camera ardente a Cormano, rimasta aperta fino alle 18. A ricevere le condoglianze il nipote di questo «sciamano» delle arti contemporanee, Piero Dorfles, giornalista e critico letterario, da anni al timone del programma di Rai Tre «Per un pugno di libri». «Nell’ultimo anno lo vedevo quasi ogni giorno, avevamo un rapporto di amicizia e stima reciproca» ha raccontato Luigi Sansone, che negli ultimi anni ha curato i suoi libri. «Aveva un senso dell’humor molto forte, faceva sempre battute inaspettate. Negli ultimi giorni era consapevole, sapeva che stava per andarsene, mi stringeva la mano forte. Il suo più grande rammarico era di non riuscire più a leggere libri». Commosso l’allievo e critico di design Aldo Colonetti. Per Luciano Caramel, docente di Estetica alla Cattolica, Dorfles «era come un padre, generoso con tutti». Nel pomeriggio anche l’omaggio dell’assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno. I funerali domani nella Chiesa di San Leonardo a Lajatico (Pi) alle ore 15 e 30. Con Lajatico il critico e artista aveva un rapporto speciale. Qui soggiornava in estate e nel 2011 fu nominato assessore onorario alla Cultura.