Il battesimo di Meghan (per rispetto alla regina)
Almeno non dovrà confessare i suoi peccati, se non altro perché la penitenza non ha gran peso per i protestanti. Ma Meghan Markle ci tiene a entrare a far parte con tutti i crismi della famiglia reale britannica: e allora questa settimana la futura sposa del principe Harry riceverà battesimo e cresima dalle mani dell’arcivescovo di Canterbury, convertendosi a tutti gli effetti alla Chiesa anglicana. E questo non perché le sarebbe stato altrimenti proibito di sposare in chiesa il suo principe azzurro, ma in segno di rispetto per la regina Elisabetta, che è il capo degli anglicani. Cuius regio eius religio,
sancì la pace di Augusta del 1555 che mise fine alle guerre di religione: e l’attrice americana sembra aver fatto proprio il principio. La cerimonia si svolgerà nella cappella di Kensington palace e vi assisteranno i genitori di Meghan: il padre Thomas arriverà dal Messico per incontrare Harry per la prima volta mentre la madre Doria Ragland volerà a Londra dalla California. A officiare sarà l’arcivescovo Justin Welby, che sta già seguendo la preparazione al matrimonio dei due giovani. E per la sposa non si tratterà di un grande sforzo, avendo già alle spalle un notevole eclettismo religioso: il padre appartiene alla Chiesa episcopale, la principale confessione protestante americana, mentre la madre segue un’altra denominazione evangelica. Ma Meghan da piccola ha frequentato una scuola cattolica mentre il suo primo marito, Trevor Engelson, sposato nel 2011 e divorziato due anni dopo, è ebreo: anche se lei non ha adottato la sua religione. Un sincretismo abbastanza comune in California, terra di guru e santoni spirituali. Ora è il turno degli anglicani.