Boxing day in serie A Il mercato si chiude prima del calcio d’inizio
Le novità della Lega, in campo anche il 26 dicembre
Il calcio entra nel futuro. La rivoluzione, annunciata dal commissario Malagò e portata avanti con i presidenti, è totale: nella prossima stagione ci sarà il boxing day il giorno di Santo Stefano, ma soprattutto si accorcia il mercato, giudicato troppo lungo e sfinente, anche dagli stessi operatori. Cambia un po’ anche il format della Coppa Italia: non sempre le più forti giocheranno in casa.
Un calcio diverso, dunque. Più moderno e meno congestionato, vicino alla Premier League e alle esigenze dei tifosi da stadio. Si partirà il 12 agosto con la Supercoppa, per adesso in programma a Roma «ma non è da escludere che possa traslocare in una città d’arte o di mare», dice Malagò. Il campionato invece comincerà il 19 agosto (con i soliti anticipi al 18) e finirà il 26 maggio. Due soli i turni infrasettimanali (26 settembre e 3 aprile), quattro le soste per le Nazionali (9 settembre, 14 ottobre, 18 novembre e 24 marzo). Soprattutto tanto calcio durante le feste. Tre giornate in una settimana: 22, 26 e 29 dicembre. La serie A, dopo la sosta, riprenderà il 20 gennaio, ma già il 13 andranno in scena gli ottavi di finale della Coppa Italia. Proprio la Coppa cambierà, nel senso che le sfide tra squadre di A non si giocheranno necessariamente in casa della più forte, ma saranno sorteggiate.
Cambia soprattutto il mercato. Si accorceranno sia la finestra estiva, che quella invernale per la gioia degli allenatori. «Quello estivo finirà un giorno prima dell’inizio del campionato — annuncia Malagò — e quello di gennaio un giorno prima della ripresa».
La ventisettesima giornata, rinviata in gran parte per la tragedia di Astori, verrà recuperata tra il 3 e il 4 aprile. Si doveva giocare la prossima settimana, ma la Fiorentina
non voleva tornare a Udine così presto. Resta sospeso il derby di Milano: dipenderà dal prosieguo dell’avventura del Milan in Europa League e dal cammino della Juve in Champions. Una data possibile è il 25 aprile, primo mercoledì festivo, magari alle 15. Altrimenti resta valida l’ipotesi del 9 maggio, spostando la finale di Coppa Italia al 25. Se Juve e Milan dovessero andare in finale nelle rispettive competizioni europee, il derby si potrebbe giocare il 20 maggio, trascinando l’ultima giornata sino a mercoledì 23.
In Lega si è parlato anche di governance. Nell’assemblea che si terrà lunedì 19 Gaetano Micciché sarà eletto presidente, mentre sulla figura dell’a.d. i club intendono aspettare che l’antitrust si pronunci il 25 marzo sul bando che ha assegnato i diritti a Mediapro. Malagò ha proposto Marzio Perrelli, ceo di Hsbc, qualche club auspica che possa tornare in corsa Luigi De Siervo di Infront nonostante il conflitto di interesse. È obiettivo del commissario scegliere già nella prossima assemblea i consiglieri federali (in corsa Marotta, Lotito, Gandini e Pozzo) e di Lega. Maurizio Casasco è in vantaggio su Diana Bianchedi per la figura di consigliere indipendente.
Miccichè ok
Largo consenso delle società sulla presidenza della Lega affidata a Miccichè