Milan, mr Li all’allenamento Incarico a Merrill Lynch per rifinanziare tutto il debito
Non ha potuto assistere al derby rinviato, non ci sarà giovedì per la sfida degli ottavi di finale di Europa League contro l’arsenal (quando a San Siro sono attese 70 mila persone), visto che il ritorno in patria è previsto per questa mattina, ma il presidente Yonghong Li ha almeno visto ieri l’allenamento a Milanello, con tutta la sua famiglia. Resterà invece qua il suo vice, Li Han, ultimamente molto più presente. Il proprietario del Milan, che sta versando gli ultimi dieci milioni di aumento di capitali (saldo nei prossimi giorni) è stato aggiornato dall’ad Marco Fassone sul piano di rifinanziamento del debito contratto con il fondo Elliott, che va rimborsato entro ottobre 2018 e che resta lo snodo più importante per il futuro del Milan. Come si sapeva, è stato dato un mandato alla banca d’affari Merrill Lynch perché vada sul mercato a cercare investitori. La novità è che Merrill Lynch non si occuperà solo del debito contratto dal club (123 milioni), ma anche di quello della holding del proprietario (180 milioni). L’idea è quella di scorporare il debito, trovando una decina di investitori (piuttosto che un unico fondo), che potrebbero essere allettati da interessi, per quanto riguarda la holding, a doppia cifra. La speranza, per il Milan, è quella di avere già firmato delle carte vincolanti per il rifinanziamento quando l’uefa chiamerà per il settlement agreement, probabilmente a fine marzo. Nello stesso periodo verrà convocato un altro consiglio di amministrazione, in cui sarà deliberato un altro aumento di capitale, che chiederà la cifra necessaria per gestire la fine della stagione. Una cifra che Fassone spera di ridurre, magari grazie ai ricavi imprevisti (rispetto ai bilanci già stilati) che potrebbero derivare da un cammino più lungo in Europa.