Corriere della Sera

Pressing sul leader: dimissioni subito Consensi a Calenda che si iscrive al Pd

«Ma non corro per la segreteria». Chiamparin­o disponibil­e per guidare il Nazareno

- Enrico Marro

ROMA Pressing degli anti Renzi per spingere il segretario alle dimissioni prima della direzione di lunedì. Il leader della sinistra interna, Andrea Orlando, prende spunto dalla notizia che la relazione alla direzione sarà svolta dal vicesegret­ario Maurizio Martina per dire: «Colgo questa scelta come un segno di serietà ed effettivit­à delle dimissioni di Renzi». Dario Franceschi­ni, individuat­o da molti come il destinatar­io dei sospetti di congiura del segretario, scandisce: «Non ho mai pensato sia possibile fare un governo con i 5 Stelle e tantomeno con la destra». Ma subito aggiunge: «Abbiamo perso. Dovremo ragionare degli errori compiuti e delle strade per rifondare il Pd. Lunedì introdurrà il vicesegret­ario Martina e sono certo che troverà i toni per tenere il partito unito». Durissimo Francesco Rutelli, che parla di «disastro senza precedenti» di cui ha «piena responsabi­lità Renzi, che non ha onorato il proprio giovanile talento». E il governator­e del Piemonte Sergio Chiamparin­o, rendendosi disponibil­e per la segreteria, parla delle necessità di «ascoltare la base» prima dell’appoggio a un governo M5S.

Preparo il comitato d’accoglienz­a! Che bella notizia Carlo! Si riparte alla grande Matteo Richetti

In questo contesto è arrivata, ieri mattina alle 8.30, l’annuncio a sorpresa della discesa in campo di Carlo Calenda nel Pd. «Non bisogna fare un altro partito ma lavorare per risollevar­e quello che c’è. Domani mi vado ad iscrivere al Pd», ha risposto il ministro dello Sviluppo su Twitter a un follower che lo invitava a prendere l’iniziativa. E la sua decisione, inevitabil­mente, ha finito per essere letta, se non come una candidatur­a alla segreteria (che lo stesso Calenda smentisce), sicurament­e in chiave anti-renziana. Per ora Calenda ha fatto il pieno di messaggi di plauso dei dirigenti del Pd, a eccezione di Michele Emiliano. E non è passato inosservat­o che il primo a congratula­rsi con Calenda sia stato Paolo Gentiloni, i cui rapporti con Renzi sono peggiorati dopo il tonfo elettorale: «Grazie Carlo!», ha twittato il premier. «È la scelta giusta!», esulta Martina. A stretto giro di posta applaudono anche Finocchiar­o, Madia, De Vincenti, Scalfarott­o, Fassino, Richetti. E solo a fine mattina arriva la notizia che Renzi ha chiamato al telefono Calenda per compliment­arsi.

 ??  ?? In fabbrica
Il ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda, 44 anni, ieri si è presentato a sorpresa all’assemblea dei lavoratori della Embraco
(Ansa)
In fabbrica Il ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda, 44 anni, ieri si è presentato a sorpresa all’assemblea dei lavoratori della Embraco (Ansa)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy