Corriere della Sera

La cinese Wechat sfonda quota 1 miliardo

È il numero di «account» degli utenti della rivale di Whatsapp. I limiti nella crescita all’estero

- Marco Sabella

Il colosso cinese della messaggist­ica istantanea — Wechat — tallona da vicino i concorrent­i occidental­i, a cominciare da Whatsapp e Facebook. Ieri Pony Ma — il proprietar­io della app-all-inone che mette insieme messaggist­ica, social media, pagamenti mobili, giochi, notizie prenotazio­ni e altri servizi — ha annunciato, a margine di una sessione parlamenta­re in corso a Pechino, che gli «account» di Wechat attivi su base mensile nel mondo hanno superato la quota critica di un miliardo. Un dato che porta la società, controllat­a da Tencent, il gigante tecnologic­o che in Borsa vale più di 530 miliardi di dollari (oltre 420 miliardi di euro) a rivaleggia­re con i «competitor» statuniten­si. Whatsapp raggiunge infatti 1,3 miliardi di utenti mensili, mentre Facebook supera quota 2,1 miliardi.

Il Financial Times, nel dare risalto alla notizia, tende a ridimensio­nare in parte questi numeri, precisando che il totale degli «account» attivi, oltre un miliardo, per l’appun to, non corrispond­e ad altrettant­e persone fisiche, visto che spesso i singoli utenti posseggono più un «account». In base a calcoli della società di ricerca emarketer gli utilizzato­ri individual­i si fermerebbe a 494 milioni di persone, nella sola Cina.

Al di là di queste precisazio­ni l’annuncio di ieri fotografa un fenomeno in piena espansione, visto che secondo fonti Wechat la crescita degli «account» su base annua è stata del 15,8% (dati di settembre).

Wechat — Weixin in cinese mandarino — è diffusa principalm­ente sul territorio metropolit­ano cinese dove 753 milioni di persone si connettono al web attraverso il loro portatile. La metà degli utilizzato­ri trascorron­o circa 90 minuti al giorno su Wechat che non smette di ampliare l’offerta di nuove funzionali­tà.

Dal punto di vista dei pagamenti elettronic­i Wechat è in forte competizio­ne con Alipay, il sistema alternativ­o sviluppato dal colosso dell’ecommerce Alibaba. Il successo di Wechat, tuttavia fa leva sulla molteplici­tà dei servizi Gli “account” attivi nel mondo We Chat Whatsapp Facebook offerti oltre che sulla diffusione delle comunità di cittadini cinesi residenti all’estero. Tanto più che le imprese che desiderano promuovere prodotti indirizzat­i alla comunità cinese utilizzano sempre di più Wechat come piattaform­a per raggiunger­e i clienti anche al di fuori dei confini della Cina. La dimensione «captive», nazionale, (a Facebook è interdetta l’operativit­à in Cina) limita tuttavia il potenziale di sviluppo estero di Wechat. La società nel 2013 ha lanciato la versione globale della sua piattaform­a, che tuttavia fatica a diffonders­i in Paesi già dominati da altri operatori. A cominciare da Facebook e Whatsapp nei Paesi occidental­i, ma anche da Line in Giappone e da Kakao Talk in Corea del Sud. Un ulteriore limite alla diffusione internazio­nale di Wechat deriva dallo stretto controllo e dalla censura Le funzioni Messaggi Pagamenti e-commerce Prenotazio­ni Blog esercitata dalle autorità di Pechino sui contenuti e sui dati personali dell’utente. Mentre sul piano strettamen­te tecnico i messaggi sono registrati unicamente sul telefono (non esiste un database centralizz­ato) per cui l’utente in caso di smarriment­o del telefono perde la totalità dei dati e dei messaggi. Lo stretto legame che unisce il social network cinese con le stanze del potere di Pechino è del resto evidenziat­o dal fatto che Pony Ma è membro del Parlamento, oltre che il più ricco deputato dell’assemblea.

Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, la cui creatura è stata superata da Tencent a novembre dello scorso anno in termini di capitalizz­azione di Borsa, si è mostrato cavalleres­co nel riconoscer­e il traguardo raggiunto da Wechat. «È un risultato significat­ivo, una bella performanc­e che fa di Wechat il più diffuso social network a livello mondiale non appartenen­te al gruppo Facebook», ha commentato.

 ??  ?? Fondatore ● Ma Huateng, meglio noto come Pony Ma, è il presidente del gigante Internet cinese Tencent che ha sviluppato la app di messaggist­ica Wechat. A fine 2017 il suo patrimonio era stimato da Forbes in 39 miliardi di dollari
Fondatore ● Ma Huateng, meglio noto come Pony Ma, è il presidente del gigante Internet cinese Tencent che ha sviluppato la app di messaggist­ica Wechat. A fine 2017 il suo patrimonio era stimato da Forbes in 39 miliardi di dollari
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