Corriere della Sera

Tim, Genish apre a Elliott: «Pronto a discutere»

Il ceo del gruppo telefonico: «Sempre disponibil­i a migliorare il nostro modello». Le mosse del fondo Usa

- Federico De Rosa

Elliott affila le armi per l’assemblea di Tim, in programma il prossimo 24 aprile. Gli advisor di Vitale & Associati e di Bonelliere­de stanno completand­o il lavoro sul piano strategico e sul ricambio in consiglio in vista dell’assemblea dei soci, a cui il fondo Usa chiederà il sostegno per avviare il ribaltone. La lista dei candidati per il board non è stata ancora chiusa. Nemmeno il numero sarebbe stato definito: si parla di sette o dieci amministra­tori con cui integrare il consiglio di Tim. Il numero probabilme­nte dipende anche dalla disponibil­ità dei manager contattati dagli emissari di Elliott. Ieri l’ex amministra­tore delegato dell’eni, Paolo Scaroni, ha smentito di essere stato contattato dal fondo Usa per entrare nel consiglio di Tim, ma soprattutt­o ha escluso di aver incontrato in mattinata a Milano il presidente di Vivendi, Vincent Bollorè, come avevano riferito alcune voci.

In Borsa intanto Tim non ha registrato strappi, chiudendo ieri in rialzo dell’1,86%. L’amministra­tore delegato del ● Il 24 aprile è in programma l’assemblea di Tim gruppo telefonico, Amos Genish, ha illustrato il nuovo piano strategico agli analisti finanziari e durante la conference call ha detto di essere «disposto a sedermi con loro (Elliott, ndr)». «Siamo sempre aperti a migliorare il nostro modello di business», ha sottolinea­to il manager, facendo però notare che l’annuncio di Elliott «è arrivato prima della presentazi­one del nostro piano strategico», per cui «aspettiamo un loro feedback sul business plan: noi riteniamo di avere una strategia solida, un piano ambizioso che copre tutti pilastri fondamenta­li». Genish si aspetta che Elliott dica «più specificam­ente quali sono i loro piani, sicurament­e ce l’hanno, li presentera­nno alla prossima assemblea degli azionisti ma ad oggi non abbiamo informazio­ni».

A quanto si apprende, il manager israeliano, inviato a Roma da Bolloré a giugno per tentare di raddrizzar­e una situazione già piuttosto complessa, non si aspettava di dover affrontare anche un «proxy fight» in assemblea contro un fondo attivista. Non era prevedibil­e, ma è comprensib­ile che un manager che si è sempre occupato di reti e telefonia possa non trovarsi esattament­e a proprio agio nell’arena in cui l’ha spinto Vivendi. Perché è innegabile che se non fossero scoppiati i conflitti con Palazzo Chigi e le Authority, se la joint venture tra Canal+ e Tim non fosse stata stoppata dal consiglio e Vivendi non avesse tentato di scalare Mediaset, oggi Genish si troverebbe a gestire tutt’altra situazione.

Non si può escludere che il gruppo francese ora cerchi alleati per evitare di essere «buttata fuori» da Tim rimettendo­ci oltre un miliardo di euro. Avendo il 24,9% del capitale rischia tuttavia di incorrere in un «concerto» per difendere la propria posizione. Ma il 24,9% di Tim potrebbe non bastare a fermare l’avanzata di Elliot, consideran­do che fondi italiani e internazio­nali hanno quasi il 60% di Tim.

Elliott ha studiato con attenzione come muoversi, non solo sul mercato. Il «manifesto» per la public company e il piano di scorporo e cessione delle rete — in Borsa, o più probabilme­nte a un socio di riferiment­o pubblico come per esempio la Cdp —, vanno in direzione del mercato. Così come l’ipotesi di conversion­e delle azioni di risparmio in ordinarie. Tutti tasselli di un puzzle ancora in via di composizio­ne ma che ha dei punti fermi, che Elliott potrebbe rivelare presto. Probabilme­nte già entro questa settimana.

 ??  ?? Il film Una scena del film di Martin Scorsese «Gangs of New York», girato anche a Cinecittà
Il film Una scena del film di Martin Scorsese «Gangs of New York», girato anche a Cinecittà
 ??  ?? Il piano ● Il ceo di Tim, Amos Genish, 58 anni, ieri ha illustrato agli analisti finanziari il nuovo piano triennale di Tim
● Il manager ha detto di essere pronto a incontrare il fondo Elliot per capire quale idee hanno per migliorare il business di Tim
Il piano ● Il ceo di Tim, Amos Genish, 58 anni, ieri ha illustrato agli analisti finanziari il nuovo piano triennale di Tim ● Il manager ha detto di essere pronto a incontrare il fondo Elliot per capire quale idee hanno per migliorare il business di Tim

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