Paradisi fiscali, sette Paesi Ue sotto osservazione
(i.c.) Per la prima volta la Commissione europea ha criticato anche sette Paesi membri dell’unione per aver favorito le strategie di «pianificazione aggressiva» di riduzione delle tasse, che era normalmente contestato solo ai paradisi fiscali extracomunitari. Oltre al solito quintetto, composto da Lussemburgo, Olanda, Irlanda, Malta e Cipro, il commissario Ue per la Fiscalità, il francese Pierre Moscovici (nella foto), ha indicato Belgio e Ungheria. Il Regno Unito non è stato inserito nella lista perché ormai viene considerato in uscita dall’unione europea a causa della Brexit. Moscovici ha ammesso che le normative di questi Paesi sulla tassazione «potenzialmente minano l’equità del mercato interno e aumentano il peso sui contribuenti europei».
Le riforme attuate finora da alcuni di loro non sono considerate sufficienti dalla Commissione europea perché «chiaramente bisogna fare di più». Nel mirino sono finite soprattutto le concessioni alle multinazionali, che spostano le sedi europee in questi Stati in cambio di tassazioni minime o quasi nulle. La necessità dell’unanimità — per quanto riguarda le decisioni dell’unione europea nella materia fiscale — ha finora consentito a vari Paesi tra cui Lussemburgo, Olanda e Irlanda di bloccare subito qualsiasi intervento sui loro regimi di tassazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Diasorin, aumentano gli utili e i dividendi corrono
(m.sab.) Che Diasorin fosse una delle eccellenze italiane delle biotecnologie i mercati lo avevano capito da anni. E ieri Piazza Affari non ha perso l’occasione di dare una ulteriore spinta del 3,22% al titolo dopo la comunicazione dei risultati dell’anno fiscale 2017. Diasorin ha chiuso il passato esercizio con ricavi in crescita del 12% a 637,5 milioni di euro. Il margine operativo lordo è salito del 9,5% a 237,9 milioni, mentre l’utile netto ha segnato un balzo del 24,2% a 139,9 milioni di euro, per effetto anche dell’accordo di Patent Box firmato con l’agenzia delle Entrate, che ha portato la tassazione dal 33 al 21,7%. Positiva la posizione finanziaria netta per 149,3 milioni di euro, dopo i 71,2 milioni di fine 2016. Con numeri come questi il gruppo si è potuto permettere un piccolo ritocco al dividendo, in rialzo da 0,8 a 0,85 euro. Ma al dividendo ordinario si aggiunge una generosa cedola straordinaria da 1,8 euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Guber, nuova banca digitale
(m.sab.) Da società del credit management, Guber ha ottenuto dalla Banca centrale europea le autorizzazioni per le attività bancarie e ha lanciato Guber Banca. Sarà una banca digitale per lo più dedicata al credito e ai servizi alle Pmi, specializzata nella gestione e acquisto di Npl. © RIPRODUZIONE RISERVATA Nella puntata di oggi di Innovation6, l’iniziativa congiunta tra Corriere della Sera e Luiss, l’alternanza scuola-lavoro presso il Milano Luiss Hub. Oltre mille gli studenti coinvolti di 23 licei lombardi. Il video è disponibile su corriere.it. © RIPRODUZIONE RISERVATA