Incipit, musica e vino: al via Tempo di Libri
Portare i lettori (ma soprattutto i non lettori) in fiera: questo è il primo obiettivo di Tempo di Libri seconda edizione che ieri sera ha aperto le porte in maniera un po’ informale con la festa degli Incipit. La sede cittadina di Fieramilanocity si è riempita di qualche centinaio di persone, molte del mondo dell’editoria. Ha iniziato Ferruccio de Bortoli con Chi ben comincia di Umberto Eco («un doveroso e affettuoso omaggio» al semiologo), introduzione a Era una notte buia e tempestosa, la raccolta di inizi letterari a cura di Giacomo Papi e Federica Presutto. Il direttore bibliofilo della fiera Andrea Kerbaker ha proseguito con La vita nova di Dante, poi via alle letture di 150 studenti universitari (che in questa edizione avranno ruoli da protagonisti): Anna Frank, Joyce, Stevenson, Truman Capote, Pirandello, Maupassant, Cervantes, Beckett, García Márquez (in italiano e spagnolo), ma anche Woody Allen e Harry Potter. Pillole di buona letteratura prima del buffet a base di finger food, birra, vino e musica. Oggi, l’inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro, i discorsi, il giro degli stand e la speranza che il karma negativo sulle date che, insieme alla sede di Rho, ha compromesso l’edizione 2017, non tenga lontani i visitatori. Sulla prima delle 5 giornate incombe la minaccia di uno sciopero dei mezzi. «Abbiamo fatto del nostro meglio — sdrammatizza il presidente Ricardo Franco Levi —. Speriamo ci vogliano bene».