Super Red Bull La Ferrari gira a carte coperte
Ricciardo record, Vettel prepara il tempone
I test di inizio d’anno in Formula Uno sono come una partita di poker. Bisogna attendere sempre l’ultima mano per scoprire chi ha in mano le carte migliori. Così solo venerdì sapremo chi da Barcellona avrà fatto vedere la macchina più riuscita. E che quindi si presenterà come favorito per la stagione che comincerà con la prima gara, il 25 marzo in Australia.
Esiste, ovviamente, un tavolo dei top team, quello di Ferrari, Mercedes e Red Bull dove ieri la scuderia guidata da Chris Horner ha dimostrato di aver diritto di sedersi, anche quest’anno, a pieno titolo. È vero, i tempi nei test hanno un valore relativo, ma l’1’18”047 fatto segnare da Daniel Ricciardo (con gomme hypersoft), record non ufficiale del circuito (nella versione esistente che risale al 2007, il precedente primato ufficioso di 1’18’’339 apparteneva a Felipe Massa con la Ferrari) ha strappato l’attenzione di esperti e commentatori. Il fatto poi che l’australiano abbia fatto segnare ben 165 giri (in pratica 2 Gp e mezzo per intenderci) è stato un ulteriore segnale di forza. Sicuramente nei confronti della Mercedes che ha visto Hamilton registrare solo il secondo tempo (a 0.353 secondi di distanza da Ricciardo, ma con gomme ultrasoft). Con Bottas (terzo tempo) ancora più distante.
Ma il campione del mondo non si deprime più di tanto, forte soprattutto del fatto che la power unit Mercedes si è dimostrata nei test sempre affidabile facendo segnare finora ben 2.085 km, e spiega: «I lavori sono ancora in corso, ma stiamo andando sicuramente nella giusta direzione. Il team sta lavorando sodo — sia qui che in fabbrica — per continuare a scalare la salita che stiamo percorrendo».
Il terzo giocatore, la Ferrari, prosegue invece manifestando assoluta tranquillità con la sua strategia iniziale senza minimamente preoccuparsi dei suoi avversari più pericolosi. Unico intoppo in una giornata altrimenti senza problemi, lo stato di salute di Raikkonen, una lieve indisposizione, che ha bloccato in mattinata il finlandese tornato in pista solo nel pomeriggio e che costringerà Vettel (autore ieri del quarto tempo, ma con gomme soft) a scendere sul circuito del Montmelò per tutta la giornata di oggi, mentre domani il gran finale sarà affidato a Kimi. Venerdì del resto è previsto sole tutto il giorno, la temperatura dell’asfalto salirà e quindi sarà il momento ideale per provare gomme ultrasoft ed hypersoft e far segnare il «gran tempo». Mettendo sul tavolo quelle carte che per ora la scuderia di Maranello tiene ancora strettamente davanti agli occhi.
Maratona in pista Ulteriore segnale di forza sono i 165 giri fatti dall’australiano della Red Bull