Giochi, fumetti e videogame A Milano si celebra la cultura pop
I videogiochi sono ormai stabilmente nelle collezioni d’arte dei musei; istituzioni di mezzo mondo offrono tour in realtà virtuale e i giochi di ruolo arrivano in finale al Premio Strega con un romanzo come La stanza profonda. Da subcultura, il pop sta emergendo nella cultura di massa insieme a tutte le sue molteplici incarnazioni. Pensiamo alle serie tv, una volta considerate di nicchia e oggi, grazie alle piattaforme online, diventate il centro pulsante dell’intrattenimento domestico. Oppure ai fumetti, che tramite le loro figlie graphic novel sono considerate alla stregua dei romanzi dopo quasi un secolo passato in sordina.
E così crescono anche le manifestazioni che celebrano questi fenomeni un tempo guardati con sospetto. Una è il Cartoomics, evento giunto al 25simo anno di vita che da oggi a domenica porterà alla Fiera di Rho di Milano le ultime idee di un settore culturale omogeneo ma in qualche modo contiguo, che si incontra spesso a metà strada per contaminarsi. Capita così che nell’area cinema troviamo uno spazio dedicato a un’eroina dei videogiochi, Lara Croft. Sarà protagonista di un nuovo film dedicato a Tomb Raider e gli appassionati, al Cartoomics, hanno l’occasione di scoprire anticipazioni, contenuti esclusivi e vivere un viaggio che li trasporta nei luoghi suggestivi della pellicola tramite la realtà virtuale. Un’altra contaminazione eccellente vede Tex Willer diventare un gioco da tavolo. Alla soglia dei 70 anni il cowboy nato nel 1948, i suoi avversari e compagni escono così dalle pagine di carta per diventare interattivi e proporre duelli all’ultima carta tra grandi e piccini.
E a proposito di bambini, ecco l’area Kids con laboratori di tecnologia e robotica fin dai tre anni. A loro è dedicato anche un gioco di ruolo, Mostri?! Niente paura!, per bimbi e bimbe dai cinque anni in su, mentre diverse strutture fanno da ponte con gli adulti: lo scivolo di sei metri a forma di Goldrake e il percorso gonfiabile Jeeg Robot Adventure Run strizzano chiaramente l’occhio a chi, con quei robot, ci è cresciuto e vuole farli conoscere anche ai suoi figli.
Il videogioco però può diventare anche realtà. Nell’area Action troviamo l’umbrella Italian Division, una compagnia di attori che mette in scena le macabre ambientazioni ispirate alla saga di Resident Evil, con tanto di mezzi blindati, lanciafiamme, zombie che tentano di conquistare il mondo e coraggiosi soldati che li combattono. Da ultimo, gli esperti da cui imparare. Ovvero grandi protagonisti del panorama pop italiano. Tanti nomi come Altan, Bruno Bozzetto, Silver, Maurizio Nichetti, Roberto Recchioni e Vince Tempera che terranno lezioni su fumetto, musica, sceneggiatura, e giornalismo alla Cartoomics University, uno spazio in cui quella cultura che molti guardavano di traverso diventa finalmente un patrimonio di tutti.