La lezione di Oney Tapia le voci de Lo Stato sociale e i reading di poesia

Nelle atmosfere del primo giorno, vince l’emozione e vince il testo, evocato o recitato. Tra gli incontri più affollati, quello di Oney Tapia con le scuole: l’atleta non vedente ha partecipato al reading al buio sui sistemi di lettura per ipovedenti, e ha risposto alle domande dei ragazzi. «Viviamo in un mondo — ha spiegato Tapia, autore di Più forte del buio (Harpercollins) — in cui sembrano emergere solo fatti negativi. Bisogna far crescere i ragazzi con una mentalità diversa, far capire loro che se succede qualcosa di brutto ci si può trovare anche del buono». Denso anche il messaggio dei musicisti de Lo Stato sociale, intervenuti a Casa Corriere per raccontare l’esperienza di Sanremo, ma non solo; Albi e Bebo hanno spiegato ad Andrea Laffranchi del «Corriere» il loro rapporto con gli autori americani, Bukowski, Carver e David Foster Wallace, di cui hanno citato con ironia un titolo: «Sanremo? Come direbbe Foster Wallace, “una cosa divertente che non farò mai più”». Gremiti gli incontri con nomi noti dei media: quello con Milena Gabanelli e quello con la chef Antonia Klugmann e Angela Frenda. Pienone alla lettura da Virginia Woolf illustrata da Nadia Fusini, emozione al reading di poesia Un’idea balzana, con Marco Balzano: il pubblico ha chiesto quali poesie leggere, e le ospiti, Mariangela Gualtieri e Patrizia Cavalli, hanno concesso vari bis.