Corriere della Sera

STARE ALL’OPPOSIZION­E? PER IL PROF È EVERSIVO

- di Aldo Grasso

Sta facendo molto discutere un tweet di Gianfranco Pasquino: «Una sconfitta referendar­ia, una batosta elettorale, adesso l’eversione. Rifiutarsi di fare un governo nel Parlamento di una democrazia parlamenta­re, è non solo ignoranza ma protervia nei confronti dei cittadini elettori». Gli eversivi, i terroristi sarebbero il Pd e Matteo Renzi.

Non è nostra intenzione confutare le opinioni di un così raffinato studioso di politica (è professore emerito di

L’accusa Pasquino critica la scelta di Renzi con toni non proprio accademici

Scienza politica e dal 2005 è socio dell’accademia dei Lincei), né vorremmo cadere sotto gli strali della sua ironia, tacciati d’incompeten­za. Tuttavia, poiché il professore, già direttore della rivista Il Mulino, già parlamenta­re di sinistra per tre legislatur­e e reduce da un’intensa campagna per il No al referendum, è habitué dei media, gestisce un sito ed è vispo sui social, ci permettiam­o un’osservazio­ne di buon senso. Niente di più.

Per ora, il Pd ha deciso di stare all’opposizion­e, come in passato hanno fatto altri partiti. Poi si vedrà.

Pasquino bolla questa decisione come «un atto di codardia politica», di «arroganza egoistica». È un suo diritto, anche se dalla codardia all’eversione il passo è lungo, molto lungo.

Faceva prima a dire che Renzi gli sta sulle palle. Non è linguaggio accademico ma così avrebbe evitato di sembrare un D’alema qualunque.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy