Liberale autentico e maestro generoso con i giovani
Caro Aldo, mi permetta di aggiungere anche il mio di saluto a Piero Ostellino. Ho avuto modo in passato di scambiare con lui alcune considerazioni e non posso non rimarcare la disponibilità dimostrata nei confronti di un semplice lettore del Corriere. Al pari di Montanelli, ha incarnato quel disincanto liberale consapevole della «imperfezione umana» che troppo spesso la politica d’oggi dimentica, votandosi all’assistenzialismo clientelare. Grazie all’esempio di rare persone come loro in Italia qualcuno riesce ancora a non uniformarsi al pensiero dominante! Mario Taliani, Noceto (Pr)
Caro Mario, la morte di un grande direttore e corrispondente dall’estero come Piero Ostellino segna un grave lutto per la cultura italiana e per la comunità del Corriere e del giornalismo. Lo ricorderò come un liberale autentico e un maestro generoso con i giovani.