Per gli atleti conteranno solo le tecnologie o (anche) il fisico?
Gli sportivi che sperano di emozionarsi con nuovi primati dei loro idoli lo sanno, è sempre più difficile veder rosicchiare qualche altro millesimo di secondo nella corsa, qualche altro centimetro in un salto. «I nuovi record sono sempre meno frequenti e differiscono sempre meno da quello precedente — rileva Touissaint —. Senza cambiamenti nelle regole o miglioramenti delle tecnologie, il plateau che si vede nella performance atletica in molte discipline sembra indicare che siamo vicini al massimo delle potenzialità umane». «Ciascuno di noi ha limiti fisiologici, ma a livello di specie non è detto che sia così — commenta Maria Marino, docente di fisiologia generale all’università Roma Tre —. Con l’allenamento o la comparsa di proteine “speciali” derivate da una diversa espressione dei geni una funzione potrebbe ulteriormente migliorare, chissà. Molti fisiologi pensano che solo la tecnologia potrà portare a battere nuovi record, ma è possibile che anche l’uomo abbia in serbo miglioramenti in alcune prestazioni fisiche».