Corriere della Sera

Avvocatess­a e militante, chi è l’amica al mare con Luigi

- Felice Cavallaro

ALCAMO (TRAPANI) Una telefonata al sindaco l’ha fatta, ma Luigi Di Maio ha scansato la piazza di Alcamo dove sotto un sole estivo tanti simpatizza­nti, fra «portavoce» e attivisti del meetup locale, speravano ieri di festeggiar­e il trionfo elettorale con il numero uno del Movimento. Una domenica d’attesa al banchetto pentastell­ato. Sussurrand­o appena qualche riservato commento sul mini weekend top secret dell’aspirante premier che, ancora una volta, per un fulmineo relax, ha scelto la Sicilia e la compagnia di una militante di Alcamo, Giovanna Melodia, avvocato, 36 anni, eletta al municipio nel 2016, in carica come vicepresid­ente del consiglio comunale.

Una fuga e una vacanza privatissi­ma. Con riserbo violato dai turisti che sabato pomeriggio hanno intercetta­to la coppia sull’imbarcader­o per la vicina isola di Mothia, fra le saline con i cumuli bianchi riflessi su un mare meta di fenicotter­i. E Di Maio non ha negato un paio di selfie con la notizia rimbalzata rapidament­e sui social. Un tam tam che ha accresciut­o l’attesa dei 72 attivisti collegati però ad Alcamo dalla pagina Facebook in cui la materia non ha trovato spazio.

«Fatti privati», spiega il sindaco Domenico Surdi, avvocato, 35 anni. E lo dice dopo aver parlato al telefono con Di Maio: «Lasciamoli in pace, la cosa non riguarda nessuno... Ci siamo sentiti solo per un cenno al futuro, in felice apprension­e per il post elezione, tutti contenti, grati a Luigi». Il più euforico sembra l’attivista Alberto Alvin Nizza, anche lui fra i turisti che hanno riconosciu­to Di Maio alle Saline, diretto a Marsala. Foto e dedica rilanciata da «Alqamah», il quotidiano online che esalta il nome arabo di Alcamo: «Ho stretto la mano a Luigi a nome del 50% dei marsalesi che ha votato compatto Movimento 5 Stelle. Vi saluta con affetto e ringrazia tutti per la fiducia dimostrata».

Di qui l’attesa al banchetto dove ieri si ricordava la campagna elettorale per le Regionali poi vinta da Nello Musumeci. Era autunno e Di Maio tornava spesso ad Alcamo, mentre stava già per ufficializ­zare la rottura con la vecchia fiamma, Silvia Virgulti. Una rottura non traumatica secondo quando disse Di Maio: «Ci siamo lasciati liberi di vivere ognuno la propria vita. Questo significa volere bene, cioè volere il bene dell’altra persona». Un terreno scivoloso per Surdi che preferisce dialogare al banchetto con i cittadini informando­li su quanto fatto in municipio. Tutti rispettosi della privacy dell’avvocata con studio in centro, sposata, ma da tempo separata da un altro attivista del Movimento, Giuseppe Fratello. A sua volta defilatosi negli ultimi tempi dall’attività politica anche perché concentrat­o sui suoi due ristoranti di primissimo livello. Uno in piazza ad Alcamo, l’altro a Castellamm­are, una spiaggia incantevol­e, altro angolo incantato di un mini tour fra templi, isole e saline.

La mini vacanza

I due hanno trascorso un weekend di relax sull’isola di Mothia. Virali gli scatti dei turisti

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