Brozovic è lucido
6 Handanovic Gli girano sempre vicino, mai viene coinvolto. Neppure un intervento.
6 Cancelo Primo tempo a destra, poi passa di là per aumentare la spinta. Disegna velenose punizioni, neanche avesse un compasso ai piedi.
7 Skriniar Possente e convincente. Rende impermeabile la difesa, sceglie i tempi giusti per gli anticipi e porta fisicità con le discese. È imperioso sullo stacco di testa, sfortunato a centrare il palo.
6,5 Miranda Fa tutto con naturalezza, quasi che gli pesi sporcarsi. In sintesi, non sbaglia quasi nulla.
5,5 D’ambrosio Fatica a tenere Insigne, quando lo punta si fa infilare.
6 Gagliardini Non piacevole da vedere, ma stavolta efficace. Sporca molte linee di passaggio: si mette sempre in mezzo.
7 Brozovic Trasformato. I fischi di qualche settimana fa gli hanno dato la sveglia. Lucido, concreto, cattivo. Mostra tre qualità sconosciute. Regge il centrocampo dell’inter.
5,5 Candreva Parte largo e bene. Si accentra, è pronto nei recuperi. Sfiora il gol dal limite. Rientra dagli spogliatoi senza più forza e scompare.
6,5 Rafinha Non gli scotta la palla tra i piedi. Quando non si prende troppo tempo per le giocate tira fuori qualcosa d’interessante. Il lavoro di copertura va registrato, ma in sintesi è meglio degli altri.
4,5 Perisic Gioca con il limitatore di potenza. È poco reattivo anche nei recuperi, pare congelato in un sonno da cui non riesce a svegliarsi.
5 Icardi Il 100° gol deve aspettare. Al rientro si batte, ma non la vede proprio mai.
5 Eder Entra male e sciupa un assist di Brozo.
6,5 Spalletti L’inter gioca con ritrovata intensità e si conferma imbattibile con le grandi. Non fa esprimere il Napoli.
La formazione sulla carta più offensiva gli regala un punto pesante e la convinzione di potersi giocare fino in fondo la qualificazione alla Champions League.