Arriva il taxi-robot francese
Il futuro è un taxi-robot. Cioè: a guida autonoma, senza autista. Di nome fa EZ-GO (sia legge come easy go), di cognome Renault. Tra le cose più sensazionali del Salone, è un luminoso vagoncino elettrico costruito intorno a un divano a U. L’ingresso è frontale: il portellone si solleva e fuoriesce una pedana, che agevola le mamme con passeggino. Spettacolare e intelligente. La liberazione dalla guida (che qualcuno si ostina a considerare, invece, un piacere) è un tema ricorrente a Ginevra. E se per l’autonomia totale è presto, è già ora di liberarsi delle parti più noiose. Tipo il parcheggio. Sulla nuova Audi A6 c’è un «Assistente al parcheggio con visualizzazione perimetrale»: cerca con ultrasuoni il posteggio, calcola la traiettoria, sterza. Il «guidatore» deve accelerare e frenare, fine. A proposito di futuro, ecco la digital key annunciata da Bmw per l’anno prossimo: tramite lo smartphone (all’inizio i Samsung con chip NFC) si possono aprire le portiere e condividere cinque copie digitali di chiavi. Ce n’è anche per le gomme: entro fine anno arrivano i Pirelli Cyber Car, che tramite sensori dialogano in tempo reale con l’auto, permettendo così una costante e precisa calibrazione dei controlli.