Corriere della Sera

Norcia, il sindaco pensa di dimettersi «Dopo il centro a rischio le casette?»

Il caso dei sigilli all’opera donata dopo il sisma. L’anci: resti. L’anm: basta polemiche

- DALLA NOSTRA INVIATA Stefano Boeri (Ansa) Virginia Piccolillo (Ansa) Al. Ar.

NORCIA (PERUGIA) «Mari’, e se ci sequestran­o pure le casette?». «Lu fucile, pigliamo!». È difficile trovare a Norcia qualcuno che non sia indignato, deluso, amareggiat­o, per il sequestro del Padiglione «Norcia 4.0» (costruito in tempi record con le donazioni dei lettori del Corriere e degli spettatori del Tgla7) ordinato dal gip di Spoleto, su richiesta dei pm. «Vergogna, era l’unico posto pubblico aperto» dice Laura. Alessandro Brancaleon­e si arrende: «Andrò in Inghilterr­a o Australia, o almeno a Roma come tanti amici».

Un clima cupo. Il sindaco Nicola Alemanno, indagato per abuso edilizio con l’archistar Stefano Boeri («amareggiat­o per un’opera finanziata dai cittadini trattata come speculazio­ne abusiva»), progettist­a e direttore dei lavori, fa la conferenza stampa sotto la statua di San Benedetto. Oggi sarà a Roma dal commissari­o alla Ricostruzi­one, è pronto a dimettersi. «Serve un testo unico delle troppe ordinanze — dice —. È facile intervenir­e dopo, ma io ho avuto 1.800 persone che hanno perso la casa». Si interrompe di continuo per le telefonate di solidariet­à. I sindaci dei paesi terremotat­i, i compagni di partito (incluso il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani), i cittadini. Il presidente Anci, Antonio Decaro, gli chiede di non dimettersi: «Un eroe. Ha tenuto in piedi una comunità, non ha fatto una speculazio­ne edilizia». Lui riprende: «Non avevo un centro di coordiname­nto per la Protezione civile, un luogo dove far stare la gente. Stasera doveva ricomincia­re il teatro. Il maestro Muti voleva fare un concerto». Lo staff giuridico cerca di suggerire linee di difesa. Lui si sottrae: «Mi dicano cosa si può fare e cosa no. Devo chiudere anche scuole e casette? Hanno la base in cemento armato. Se non va bene nemmeno la struttura dove si fa il consiglio comunale, chi si fida più?».

Un clima che induce il procurator­e di Spoleto, Alessandro Cannevale, a scrivere che «individuar­e nei magistrati un capro espiatorio da additare agli abitanti di Norcia come bersaglio per risentimen­ti e timori è ingiustifi­cato». E ad assicurare che il sequestro della struttura «non può provocare pregiudizi o ritardi alla ricostruzi­one, né all’assistenza alle popolazion­i». Il presidente Anm, Eugenio Albamonte, chiede rispetto per i pm: «Basta polemiche».

Ma perché il sequestro? E ora? A far scattare l’inchiesta è stato un esposto dei carabinier­i del marzo 2017. Il cantiere era appena stato aperto, sull’area destinata prima ai giostrai e al parcheggio della sagra del tartufo. I rilievi erano sul vincolo ambientale della zona tutelata anche dall’ue, dicono in Procura. Le deroghe sarebbero previste per un elenco specifico in cui ci sono scuole e casette, non centri come quello. Poi la perizia, depositata pochi giorni fa, che contesta la temporanei­tà dell’opera. E, anche per fermare i padiglioni analoghi che sarebbero sorti, i sigilli. Il sindaco farà ricorso. L’opera

● Il centro polivalent­e di Norcia è stato progettato da Stefano Boeri. Realizzato in poco più di tre mesi, è stato consegnato il 30 giugno 2017

● Grande 450 metri quadrati, è uno spazio destinato alla Protezione civile per assicurare al Comune un luogo sicuro di raccolta degli abitanti durante l’emergenza sismica

d Sono amareggiat­o... Un lavoro finanziato dai cittadini trattato come un abuso

● La Procura ha messo i sigilli dopo averlo definito «opera permanente» che non rispetta i vincoli paesaggist­ici. Indagati il sindaco e l’architetto Boeri pubbliche».

E dunque?

«Al di là delle vicende giudiziari­e, auspico che ci siano le condizioni perché la popolazion­e possa continuare a fruirne».

Ma perché è intervenut­a la magistratu­ra, secondo lei?

«Non lo so, davvero. Penso che di base ci sia un grande fraintendi­mento: struttura temporanea non vuole dire precaria».

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Primo cittadino Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, ieri durante la conferenza stampa
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 ??  ?? Presidente Catiuscia Marini, 50 anni, guida la Regione Umbria
Presidente Catiuscia Marini, 50 anni, guida la Regione Umbria

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