Delpini ai giovani dell’81: non fatevi tentare dal negativo
La riscossa dei giovani contro il fascino del negativo è il titolo di un breve ma efficace contributo di Mario Delpini, arcivescovo di Milano, che apparirà sul prossimo numero di «Vita e Pensiero», la rivista culturale dell’università Cattolica, in libreria da oggi.
Il testo inedito di Delpini risale al 1981 ed è una riflessione rivolta agli studenti del liceo ginnasio arcivescovile di Seveso il 2 febbraio di quell’anno. A quel tempo Delpini insegnava latino e greco.
«Oggi vive — si legge nel testo — una generazione affascinata dal negativo: si rifiuta all’entusiasmo perché lo scambia per ingenuità, confonde l’intelligenza con l’astuzia e ritiene lo scetticismo una prova di saggezza. Per questo è una generazione inoperosa: di ogni proposta infatti considera i rischi più che le possibilità, ad ogni invito indovina un tranello e interpreta ogni istituzione come una prepotenza. Può essere che anche da noi si respiri quest’aria appestata di critica e di sospetto. E così è smarrito il senso delle proporzioni. Hai dei compagni? Ecco, sono concorrenti, noiosi, curiosi, antipatici. Hai dei superiori? Ecco sono nemici, pedanti, opprimenti. Hai un Dio? Ecco è un padrone che ti vuole rubare la vita e proibire la gioia. Hai un orario? Assurda monotonia. Hai scuola, studio, impegni? Sono doveri e fatiche». Un atteggiamento di critica superficiale che «vuol dire trovare un motivo per non impegnarsi mai».
Di qui l’invito dell’arcivescovo a non diventare una generazione inattiva, imbevuta di scetticismo e chiusa all’entusiasmo, nonché la proposta di fondare un movimento, «Alleluia», per vincere la tentazione del disimpegno.
All’interno della rivista anche L’europa, il cristianesimo e l’onda populista di Hans Schelkshorn; le proposte antipovertà di Luigi Campiglio; i 30 anni dall’assassinio di Roberto Ruffilli da parte delle Br nel ricordo di Lorenzo Ornaghi e Luigi Gianniti; la figura di Óscar Romero, di cui Papa Francesco ha dato il via libera al processo di canonizzazione, nelle parole del teologo britannico Rowan Williams. (b. co.)