Corriere della Sera

«Pronti a entrare nella storia»

Rimontare l’arsenal, un’impresa. Gattuso: «Niente di più bello che provarci»

- DALLA NOSTRA INVIATA Londra, ore 21.05

LONDRA Non ci sono mezze misure: o questo Arsenal-milan finisce dritto dritto negli annali, alla voce «grandi imprese» e «prime volte» (che i rossoneri ribaltano un 2-0 subito in casa nelle Coppe, per esempio) oppure la partita all’emirates è destinata a venire sommersa dal rutilare di notizie più rumorose, come quelle sul rifinanzia­mento del debito, o dalle nuove puntate del caso Donnarumma. As usual, come dicono da queste parti.

Paradosso: il Milan arriva a Londra nella migliore delle condizioni, non ha niente da perdere, è libero di testa, viene da un successo in extremis a Genova che ha ridato fiducia e ci proverà. A ogni buon conto, a Milanello ieri mattina l’allenament­o è terminato provando i rigori. «Abbiamo il dovere di provarci. Noi siamo nati pronti, siamo pronti a entrare nella storia, poi però ci sono anche gli avversari» è la strana sintesi di Gattuso, l’unico al mondo che riesce a mischiare Seedorf e Rocco nella stessa frase. «Non abbiamo niente da perdere, non c’è niente di più bello nello sport che ribaltare i pronostici, abbiamo il 20% di probabilit­à», continua il tecnico, che ha preso nota della lezione tecnico, tattica e fisica che l’arsenal gli ha impartito all’andata e ora prova a cambiare. Per la prima volta sceglie il 4-4-2 come sistema di gioco dall’inizio, rilanciand­o André Silva esploso (si spera) a Genova e affiancand­ogli Cutrone.

Scenario realistico: le condizioni sono comunque molto difficili, perché il gap è parso enorme, al Milan mancano tre terzini (sarà adattato di nuovo Borini), e la continua rincorsa in campionato comincia a presentare il conto. «Sì, c’è un po’ di stanchezza,

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy