Spalletti sorride «C’è stata la presa di coscienza Rafinha alza il livello»

Lasciato solo in mezzo, su Rafinha arriva sempre dopo.

5 Praet Un po’ meno peggio degli altri, anche lui però si perde in fretta. 4,5 Ramirez Niente meraviglie per il «Nino», piuttosto una partita di rara bruttezza con solo dei falli.

5 Quagliarella Non ha niente con cui sfamarsi, ci mette l’impegno e poco altro.

6 Zapata Un combattente solo. Difende sempre bene il pallone, prova a riaprire il match, ma di testa coglie il palo.

4 Verre Entra e fa peggio dei compagni, quasi un’impresa.

4,5 Caprari Del suo ingresso non resta traccia.

4,5 Regini Si prende Perisic, è fuori ruolo e in realtà non lo vede mai.

4 Giampaolo Resta uno dei migliori tecnici della serie A, ma la sua Samp è davvero impresentabile. Inesistente nel fisico e nella testa. La figuraccia è pesante e non si cancella facilmente.

Se Luciano Spalletti (foto), quando ha ricordato che alla sua squadra mancava un po’ di qualità, voleva stimolare i giocatori ha centrato in pieno il suo obiettivo. Ora resta da capire se l’inter ha davvero svoltato. «Dopo il Benevento siamo ripartiti e contro la Samp abbiamo giocato da squadra senza concedere niente — ha ricordato il tecnico —. Ora si sta facendo meglio sotto l’aspetto della personalità e del carattere ed è lì che si va a nutrire la qualità tecnica. C’è stata una presa di anni fa L’ultimo poker di un nerazzurro: Diego Milito nel 2012 ne segnò 4 al Palermo coscienza, abbiamo capito le cose da correggere e, infatti, a Genova si è vista un’altra squadra». La sensazione è che Spalletti abbia (forse) risolto i problemi a centrocampo. «Le qualità di Rafinha, ora che è cresciuto come condizione, fanno lievitare quelle della squadra e sia Brozovic che Gagliardini hanno fatto bene in queste 2 partite». E con un centrocampo più dinamico sono tornati a dare loro notizie Perisic e Icardi. L’ argentino non è stato convocato dalla sua Nazionale e Spalletti ha ringraziato Sampaoli: «Bravo: me lo lasci sempre a casa. Icardi non è d’accordo? Capisco l’affetto che ha per l’argentina, però ha pure un ginocchio che deve essere gestito e se non andasse al Mondiale me lo ritroverei ancora più carico perché è un ragazzo eccezionale». E carico è pure Rafinha che su Instagram ha scritto: «Grande partita, questa è la linea da seguire. Mauro, è il minimo che devi fare...».