A rilanciare il patto-scudetto
Il tridente d’attacco sbatte contro i pali, un gol di Albiol piega il Genoa
gol subiti dal Napoli in 4 delle ultime 5 partite di campionato: contro Spal, Cagliari, Inter e infine ieri contro il Genoa al San Paolo NAPOLI Se il tridente dei piccoli continua a far fatica e, per giunta, si imbatte contro i legni, il jolly della rimonta sulla Juve diventa un difensore. Primo gol in questa stagione di Raul Albiol, e vale oro. Significa vittoria contro il Genoa e soprattutto duello riaperto con la Juventus. Il sogno scudetto riacquista forma ed essenza e la prospettiva dello scontro diretto del 22 aprile è più stimolante. Rincorre, il Napoli. E adesso ci crede di nuovo.
«Siamo tutti Sarri» è uno striscione di benvenuto che il San Paolo espone a sostegno del proprio allenatore. Contro chi o contro cosa non è dato comprendere. Col senno di poi, forse, solo solidarietà per la cattiva sorte: due pali, di cui uno interno, sembrano il presagio di qualcosa di negativo. Ma la grande occasione per riaprire il duello punto a punto non viene sprecata. Il Napoli però si regala il lusso di concedere la prima mezz’ora agli avversari. Si cura poco di aggredirli. Piuttosto li contiene, in una partita che pare si giochi a parti invertite. Corre più Pandev di Mertens, ed è già una notizia. Ma Sarri nella notte più importante di fine stagione, non ci sta a dissipare il piccolo tesoretto di tre punti che gli vale uno scatto prezioso per la rimonta sulla Juventus.
La sua squadra tiene palla, resiste alla pressione del Genoa e aspetta con la pazienza, o forse è eccessiva consapevolezza, di chi sa che le energie degli avversari non sono inesauribili e, tutto sommato, basta un lampo. Una giocata di quelle perfette per trovare il varco giusto tra i giganti della difesa rossoblù. Succede però che la prima occasione vera della partita capiti sulla testa di Spolli e a quelli che... «siamo Sarri» dà l’impressione del gol. Finisce sull’esterno invece e a quel punto il Napoli intuisce che è tempo di darsi una mossa. Il ritmo improvvisamente si elettrizza, l’intensità sale. Ma Allan a tu per tu con Perin manda clamorosamente la palla sopra la curva. E Insigne quattro minuti dopo
Tifosi con Sarri Striscione del San Paolo per l’allenatore: «Siamo tutti Sarri»
È il quinto 1-0 in A