«Con la Lega l’italia può fare da cerniera tra Mosca e gli Usa»
MILANO «L’italia può avere un ruolo internazionale importante, possiamo essere una cerniera nei rapporti tra Russia e Stati Uniti». Lorenzo Fontana è il vice di Matteo Salvini in Lega, è europarlamentare uscente e deputato appena eletto, nonché vicesindaco di Verona.
Perché di cerniera? Per il sostegno della Lega sia a Putin che a Trump?
«Anche. Io credo di essere stato l’unico politico italiano alla Trump tower nella notte dell’elezione del presidente. E il nostro impegno nel superamento delle sanzioni contro la Russia è noto a tutti».
Ma i rapporti tra i due leader non segnano ormai il brutto stabile?
«Credo che il problema sia soprattutto per la politica interna Usa: il fatto che la Russia sia stata accusata di intromissione nella campagna elettorale spinge Trump a mostrarsi assolutamente netto nei confronti di quel Paese».
Cosa può offrire l’italia alla Russia?
«Per l’europa un rapporto con la Russia sarà sempre fondamentale. E il nostro sforzo per superare le sanzioni sarà decisivo nell’unione che uscirà dalle prossime europee. L’italia ha già pagato alle sanzioni un prezzo miliardario. Anche una volta superate, il mercato russo sarà tutto da riconquistare. E non sarà facile».
L’osce, e poi l’ue, hanno parlato di elezioni prive di «reale competizione».
«Il processo della Russia verso la democrazia è ancora molto giovane, ed è possibile che non abbia ancora tutti i caratteri che noi di solito riconosciamo. Ma Putin è un leader molto amato, l’uomo che ha risollevato la nazione. Non è affatto detto che il nostro modello di democrazia sia adatto a tutte le realtà. E il cercare di esportarlo ha generato tragedie».
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Il nostro sforzo per superare le sanzioni sarà decisivo nell’unione che uscirà dalle prossime europee All’italia sono costate miliardi
C’è chi continua a sospettare finanziamenti russi alla Lega...
«Per piacere. Ma se abbiamo fatto una campagna elettorale quasi a zero euro...».