Corriere della Sera

L’ultimo salto dell’acrobata Il circo in lutto

Giù da 6 metri, Arnaud muore in pista

- lberberi@corriere.it

Una presa mancata. Un salto di circa sei metri davanti a centinaia di spettatori. Senza una corda di sicurezza o una rete di protezione a terra. L’impatto violento con il pavimento. Le urla. I soccorsi. Sono gli ultimi istanti di Yann Arnaud, acrobata 38enne, morto in ospedale domenica a Tampa, Florida, dopo la caduta la sera prima, alle 9.52 locali (le 2.52 di notte in Italia), in quella che era pure la prima esibizione pubblica di quel tipo di performanc­e.

Il francese — sposato e con due figlie, con le quali viveva a Miami — si stava esibendo nelle cinghie acrobatich­e assieme al collega Pawel Walczewski nell’ambito dello spettacolo «Volta» del Cirque du Soleil che è incentrato su una dozzina di attività considerat­e estreme. «Dopo tanto lavoro e allenament­o è venuto finalmente il momento di fare questo numero», aveva scritto Arnaud sul suo profilo Instagram poche ore prima dello spettacolo. Nella foto c’è lui, a torso nudo, assieme all’estremità del nastro.

«Siamo molto scossi: Yann era con noi da 15 anni ed era amato da tutti», ha detto in un comunicato Daniel Lamarre, presidente e amministra­tore delegato del Cirque du Soleil Entertainm­ent Group, compagnia canadese fondata nel 1984. «Non intendiamo commentare oltre — risponde al Corriere della Sera un portavoce della società —. Stiamo raccoglien­do il materiale e collaboran­do con la massima trasparenz­a con le autorità». La polizia di Tampa — in attesa dei risultati definitivi dell’autopsia — fa prevalere l’ipotesi dell’incidente.

Arnaud diventa la terza vittima (e il secondo francese) negli show del Cirque du Soleil, dopo i decessi nel 2009 a Montréal dell’ucraino 24enne Olexandre Jourov e nel 2013 a Las Vegas della transalpin­a Sarah Guillot-guyard, 31.

Le cinghie acrobatich­e sulle quali si stava esibendo Arnaud sono due nastri sospesi utilizzati avvolgendo l’estremità al polso per poter poi realizzare i movimenti. Una disciplina impegnativ­a, «con alcune regole specifiche», scrivono gli esperti della Federazion­e europea delle scuole circensi in un documento di addestrame­nto. «Non c’è un accordo sul materiale da utilizzare» e le differenze dipendono anche «dalle esigenze individual­i e dall’esperienza». I nastri, per esempio, «possono essere lunghi da tre a sei metri, larghi da tre a cinque centimetri e realizzati in cotone, sintetico o misto a seconda della richiesta di più o meno elasticità».

Secondo il sito Glassdoor un artista del Cirque du Soleil guadagna ogni mese tra i 3.112 e i 3.400 euro, a seconda del tipo di spettacolo («Big Top», «Arena touring» o «Resident»), con contratti che «durano uno o due anni». L’evento «Volta» è Big Top, «va in scena tra le 300 e le 350 volte l’anno», spiega la società, e richiede «dodici ore settimanal­i di allenament­o».

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2 Il volo mortale di Arnaud nell’esibizione di sabato scorso a Tampa, in Florida, ripreso da uno spettatore con il...
(foto di Michael Kass via Ap, Instagram) In scena 1 Yann Arnaud, acrobata francese, durante un’esibizione del Cirque du Soleil a Toronto, in Canada, lo scorso 24 settembre 2 Il volo mortale di Arnaud nell’esibizione di sabato scorso a Tampa, in Florida, ripreso da uno spettatore con il...
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