Corriere della Sera

Suicida l’uomo che ha sparato alla moglie davanti a scuola

- Fulvio Bufi

Pasquale Vitiello aveva già deciso che poi sarebbe toccato a lui. Lunedì, subito dopo aver ammazzato la moglie Immacolata Villani davanti alla scuola di Terzigno dove lei aveva appena accompagna­to la figlia di otto anni, si è diretto in scooter verso un sentiero di campagna poco distante e lì, in una catapecchi­a diroccata, si è sparato alla testa. Lo hanno trovato ieri mattina e non è stata una sorpresa per nessuno. Quelle venti lettere che aveva scritto da quando Imma se n’era andata portando con sé la bambina, erano chiarament­e un addio. E pure un suo immaginari­o dialogo finale con la figlia. «Sono fiero di te», le scrive, «Ti guarderò dal cielo». Tra tanti fogli sparsi le ha lasciato anche una busta chiusa, raccomanda­ndosi, con una nota, che le venga consegnata soltanto quando sarà adulta. Forse lì le spiega il perché di quello che ha fatto e che la bimba ancora nemmeno immagina. Da lunedì è a casa degli zii (il fratello della mamma e la moglie), in un paese diverso da Terzigno, gioca con i cuginetti e non è preoccupat­a perché sapeva che la mamma sarebbe dovuta andare in ospedale per rimuovere il gesso al braccio, quindi non le è sembrato strano andarsene da scuola con gli zii, né rimanere poi con loro. È già successo, ma mai per tanto tempo, e perciò tra un po’ qualcosa comincerà a chiedersi. E verrà il momento della verità. Con la psicologa, gli assistenti sociali e tutte le cautele possibili, ma mai sufficient­i a rendere più lieve una realtà così atroce. In quel momento inizierà davvero la nuova vita della bambina. Quella che ha alle spalle l’ha vissuta vicinissim­a ai nonni paterni, perché la casa dove stava con il papà e la mamma è una parte della loro villetta. Ora davanti al cancello c’è un drappo viola, e dentro i genitori di Pasquale aspettano di avere l’autorizzaz­ione per andare all’obitorio e vedere il corpo del figlio. «Io vorrei che mia nipote crescesse qui dove è sempre stata — dice nonno Ciro — ma per il suo bene sono pronto ad accettare qualunque soluzione. Noi e la famiglia di Imma siamo tutti vittime di una tragedia, ma ora dobbiamo tutti pensare solo alla bambina».

 ??  ?? Tragedia Pasquale Vitiello, 36 anni, e Immacolata Villani di 31
Tragedia Pasquale Vitiello, 36 anni, e Immacolata Villani di 31

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy