Concorsi, un sito web con bandi e graduatorie
Si chiamerà «Portale del reclutamento» e raccoglierà tutte le informazioni sui concorsi pubblici. Bandi, date, graduatorie, pagamenti telematici: tutto su un unico sito web (che però ancora deve nascere) dove si incontreranno domanda ed offerta, cioè amministrazioni pubbliche e cittadini. Una sorta di banca dati da consultare ma anche per gestire le procedure di reclutamento. È una delle novità contenute nelle linee guida diffuse dal ministero della Semplificazione e della Pubblica amministrazione per indicare le nuove regole sui concorsi pubblici. Dalle modalità di reclutamento - concorsi per esami, per titoli o corsi-concorsi? - ai titoli da richiedere - quanti? Quali? -, fino al tipo di prove da preferire teoriche o pratiche? Ecco, quindi che, se il ministero guidato da Marianna Madia ricorda che per le amministrazioni centrali lo svolgimento di concorsi unici o aggregati è obbligatorio, lo consiglia «fortemente per tutte le restanti amministrazioni», per «l’adeguata partecipazione ed economicità», oltre «all’applicazione di criteri di valutazione oggettivi e uniformi». Sì a prove tecniche o pratiche, ma per «verificare le capacità dei candidati di applicare le conoscenze possedute a specifiche situazioni». Problem solving dunque anche nella PA, preferito al nozionismo che «non consente di valutare al meglio le attitudini».