Corriere della Sera

Hamilton diventa il pilota più pagato di sempre: 45 milioni di euro l’anno

Mercedes all’assalto, Lewis resta il Paperone della F1

- di Daniele Sparisci

La faccia sorridente, MELBOURNE le campagne pubblicita­rie da divo e un contratto faraonico al rush finale. Lewis Hamilton non è tipo da mezze misure, non lo è mai stato e non lo sarà mai. Né in pista né fuori con la sua vita da jet set. Il campione del mondo poi viaggia su cifre stellari, irraggiung­ibili per gli altri: le trattative per il rinnovo con la Mercedes (lui scade a fine stagione) procedono e presto potrebbe battere altri record, non solo sportivi ma anche economici. «Sono ottimista, questa è casa mia» ha detto sottolinea­ndo la volontà di restare nella squadra con la quale ha vinto tutto. Dall’altra parte i tedeschi non intendono privarsi dell’uomo che in quattro anni gli ha regalato tre allori. La bozza c’è già: intesa per due anni (a partire dal 2019) più un’opzione sul terzo, che per ora resta virtuale. Perché nel 2020 scadono gli accordi che regolano la F1, la battaglia fra Liberty e i team su premi e regole è in corso e nessuno corre il rischio di impegnarsi al buio.

A 33 anni Lewis si prepara a firmare il contratto più ricco nella storia della Formula 1, forse l’ultimo della sua carriera: oltre 45 milioni di euro l’anno netti (di cui una parte importante coperta dagli sponsor), numeri da Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Che lo avvicinere­bbero anche all’amico Neymar, con cui spesso passa serate in allegria. A differenza di O Ney seguito dal papà, il ragazzo venuto da Stevenage che gira il mondo su un jet rosso fuoco insieme

ai suoi amati bull-dog non ha procurator­i. Si gestisce da solo, assistito da un pool di legali. Fino a un po’ di tempo fa il suo stile di vita eccentrico e alcuni vezzi da star erano guardati con sospetto, per non dire con fastidio, da parecchi in Mercedes. Raccontano di discussion­i animate con Niki Lauda. Adesso nessuno si permette di disturbare Re Luigi, di nuovo favorito nella corsa al titolo. Con cinque Mondiali eguagliere­bbe Juan Manuel Fangio, oltre c’è solo Michael Schumacher a sette.

Una volta era Fernando Alonso il golden boy del paddock, capace di strappare alla Honda (ai tempi del matrimonio Mclaren) un centinaio di milioni in tre anni. Adesso la classifica dei salari rispecchia più o meno fedelmente quella del Mondiale: Hamilton in testa, inseguito da Sebastian Vettel. Il tedesco viaggia sui 32-33 milioni l’anno, nel settembre scorso ha prolungato con la Ferrari fino al 2020. Occhio a Max Verstappen: la Red Bull per non farselo scappare gli ha offerto un trattament­o super, 25 milioni a stagione. A vent’anni l’olandese è già nel libro dei record: anche la corsa all’oro ha le sue regole.

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45 milioni l’ingaggio offerto dalla Mercedes a Hamilton: un contratto di 2 anni con opzione per il terzo
 ??  ?? 33 milioni è l’ingaggio di Sebastian Vettel con la Ferrari: il tedesco ha prolungato l’accordo fino al 2020
33 milioni è l’ingaggio di Sebastian Vettel con la Ferrari: il tedesco ha prolungato l’accordo fino al 2020
 ??  ?? 25 milioni a stagione sono la cifra offerta dalla Red Bull a Max Verstappen, il ventenne più pagato nella storia della F1
25 milioni a stagione sono la cifra offerta dalla Red Bull a Max Verstappen, il ventenne più pagato nella storia della F1

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