In libreria è «guerra» sul coniglio di Pence
Da Macaroni, il pony di Caroline Kennedy, a Socks, il gattino di Chelsea Clinton, a BO e Sunny, i cani degli Obama, gli animali che si aggirano in zona Casa Bianca sono stati oggetto di libri, mostre, articoli, ma mai prima d’ora uno di loro era diventato protagonista di una battaglia politica a colpi di best seller. Anche se bisogna dire che Marlon Bundo, il coniglio pezzato del vicepresidente Mike Pence, era già una star di suo, con un profilo Instagram molto seguito (ufficiale), un account Twitter (inventato) e diverse partecipazioni televisive.
Un coniglietto che sembra il lato «umano» della seriosa famiglia Pence, e che arriva nelle librerie come protagonista di un libro per bambini, scritto dalla figlia del vicepresidente, Charlotte, e illustrato dalla moglie Karen. Un giorno nella vita di un vicepresidente (è il titolo) visto e descritto attraverso gli occhi del primo Botus (Bunny of the United States). La «guerra» si è scatenata quando il comico John Oliver ha annunciato a sorpresa, durante il suo show su Hbo, la pubblicazione di un’altra «versione di Bundo». Un libro, illustrato anche questo, sulla vita del povero Marlon che lotta per sposare un altro coniglio (maschio) di nome Wesley. Una sfida alle idee ultraconservatrici di Pence – rigido oppositore del matrimonio omosessuale, un «omofobo» secondo Oliver. «È un vero libro per bambini, compratelo», ha esortato il comico, e ha fatto centro: in un paio di giorni A day in the life of Marlon Bundo è schizzato in testa alle classifiche Amazon, scalzando persino le ordinazioni dell’attesissimo libro di memorie di James Comey, capo dell’fbi silurato da Trump. La storia di Pence mamma e figlia è «solo» quarta.
Su Amazon progressisti e ultraconservatori si sono sfidati a colpi di recensioni e stellette. Alla fine, però, come in (quasi) tutti i libri per bambini c’è un happy ending, e non è solo quello della versione anti Pence, in cui Marlon sposa il suo amato Wesley in elegante tuxedo: il ricavato delle vendite delle due storie di Marlon andrà a delle associazioni di beneficenza.