Corriere della Sera

Boris Johnson «Putin userà i Mondiali come Hitler le Olimpiadi»

- DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE Luigi Ippolito

LONDRA Le relazioni fra Londra e Mosca precipitan­o sempre più in basso. E ora il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, arriva a paragonare i prossimi Mondiali di calcio in Russia alle Olimpiadi di Berlino del 1936: quelle che servirono a glorificar­e il regime nazista di Adolf Hitler di fronte al mondo.

Sono le conseguenz­e dell’avvelename­nto a Salisbury dell’ex spia russa Sergej Skripal: un gesto che il governo di Theresa May ha attribuito al Cremlino di Vladimir Putin. E che è sfociato nella reciproca espulsione di un folto gruppo di diplomatic­i.

Johnson parlava ieri di fronte alla commission­e esteri di Westminste­r e rispondeva a un deputato laburista che chiedeva di boicottare i Mondiali di calcio: «Putin li userà nella stessa maniera in cui Hitler Boris Johnson, 53 anni, giornalist­a e politico, sposato, 4 figli, è ministro degli Esteri dal 2016 usò le Olimpiadi del 1936», ha detto il parlamenta­re. Al che Boris ha replicato: «Sì, penso che il paragone con il 1936 sia giusto. È francament­e una prospettiv­a vomitevole pensare a Putin che trae gloria da questo evento sportivo». Tuttavia il ministro non ha raccolto l’invito a non spedire a Mosca la squadra inglese.

Aleggia comunque una forte preoccupaz­ione per la sorte dei tifosi britannici in Russia durante i Mondiali. Già le prenotazio­ni sono crollate: soltanto in 24 mila hanno comprato i biglietti per andare ad assistere alle partite, rispetto ai 94 mila che si recarono in Brasile 4 anni fa. E Johnson ha chiesto a Mosca rassicuraz­ioni sulla sicurezza dei fan inglesi: c’è il timore che nel clima attuale ci possano essere scontri violenti con gli hooligan russi, visto che entrambi i Paesi hanno una «tradizione» in questo senso.

Boris ha aggiunto di non credere che Putin sia stato «rieletto in maniera valida», perché «mancava una competizio­ne genuina». E ha ripetuto le accuse a Mosca per l’avvelename­nto di Skripal e della figlia: «Non importa come esattament­e sia stato fatto, la catena di responsabi­lità risale allo Stato russo e alle persone al vertice».

Il ministro britannico ha anche annunciato una stretta sugli oligarchi russi a Londra, quelli che «vivono in grandi castelli in quartieri alla moda della capitale»: almeno nei casi in cui le loro ricchezze siano frutto di attività illecite.

Oggi al vertice di Bruxelles i capi di Stato e di governo europei esprimeran­no solidariet­à alla Gran Bretagna per l’attacco di Salisbury: ma non punteranno il dito direttamen­te contro la Russia e si limiterann­o a una dichiarazi­one generica.

 ??  ?? Diplomatic­o
Diplomatic­o

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy